New Holland Agriculture al Women’s Forum Italy

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Lars Skjoldager Sørensen, responsabile Harvesting Product Management di New Holland Agriculture, è stato invitato al Women’s Forum Italy per parlare del progresso delle tecnologie di Precision Farming e del conseguente aumento delle rese agricole e dei benefici per l’ambiente e la sicurezza alimentare. Fondato nel 2005, il Women’s Forum for the Economy and Society, il Forum delle donne per l’economia e la società, è la piattaforma principale a livello mondiale per la diffusione del punto di vista e della voce femminile sui maggiori temi legati all’economia e alla società. Il forum riunisce donne e uomini straordinari di tutto il mondo che si occupano di politica, economia, società civile e del mondo accademico, allo scopo di raccontare le storie di successo adottate in diversi Paesi e contesti. Uno degli eventi del forum pianificati per quest’anno, tenutosi all’Expo il 29 e il 30 giugno, ha preso in esame le questioni riguardanti l’alimentazione e la nutrizione adottando il punto di vista femminile sul tema “Nutrire un futuro sostenibile”. Il convegno del secondo giorno, dal titolo “How to power agriculture in the future”, è stato incentrato sui temi dell’innovazione tecnologica, della produzione agricola e della generazione di energia. Nel suo intervento del secondo giorno Lars Skjoldager Sørensen ha illustrato il modo in cui New Holland, come specialista dell’agricoltura, vede il futuro di una produttività efficiente, che è uno dei pilastri della sua strategia Clean Energy Leader®.  Ha poi spiegato come la meccanizzazione ha rivoluzionato l’agricoltura del XX secolo e come in questo secolo sia il Precision Farming ad alimentare una nuova crescita, una seconda rivoluzione spinta dal bisogno di una maggiore produttività ed efficienza per raggiungere la sicurezza alimentare salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente. L’agricoltura di precisione consente di “fare di più con meno”, e i sistemi PLM (Precision Land Management) di New Holland aiutano gli agricoltori a prendere decisioni informate, ottimizzare la semina, la piantagione e il controllo delle applicazioni, nonché a monitorare le rese e le caratteristiche al momento della raccolta. Oltre a ciò, i sistemi telematici e le soluzioni integrate rendono i dati disponibili agli agricoltori in modo più efficace. Di conseguenza gli agricoltori sono in grado di ottimizzare i costi dei fattori produttivi, ottenere rese più elevate, preservare le risorse naturali e salvaguardare l’ambiente. Con il diffondersi del wireless e del computing virtuale, oltre che di sistemi a basso costo per la memorizzazione e l’analisi di grandi quantità di dati, le applicazioni di precision farming sono destinate ad evolversi ulteriormente cambiando il volto dell’agricoltura. “Dobbiamo vedere la positiva introduzione di nuove e innovative tecnologie di precision farming come un processo integrato che va ben oltre i singoli prodotti o le singole aziende, e che deve coinvolgere l’industria, la politica, i migliori fornitori di tecnologie e le università. Alla fine tutto questo si tradurrà in benefici dal punto di vista agronomico, economico e ambientale.” ha concluso Lars Skjoldager Sørensen.