Fendt, ottimismo e innovazione

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Fendt scrive un nuovo capitolo nel settore delle macchine agricole, non solo per la tecnologia, ma anche per la comunicazione. Da Marktoberdorf, piccolo centro della Baviera dove ha sede, l’Azienda ha tenuto una conferenza stampa utilizzando un canale fino ad ora, a sua detta, mai utilizzato nel  settore: il web streaming. È stato un successo. I 240 giornalisti collegati da tutto il mondo e le numerose domande inviate online indicano che il settore delle macchine agricole è maturo per questo tipo di comunicazione efficiente e sostenibile.

Il mercato europeo – Peter-Josef Paffen, presidente della direzione aziendale di Agco/Fendt, ha aperto la conferenza consegnando alla stampa un quadro generale della situazione europea sul mercato delle macchine agricole. Secondo i dati di CEMA – European Agricultural Machinery – l’industria europea sta vivendo un anno difficile. Dopo il calo dello scorso anno, molti mercati in Europa ne hanno vissuto uno ulteriore nei primi sei mesi del 2016. Nella rete CEMA (Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito) ne sono stati interessati quasi tutti i mercati. Uniche eccezioni: la Spagna e la Francia. La tendenza al ribasso può essere osservata per tutti i principali tipi di macchine, con l’eccezione delle irroratrici. Per i trattori, le vendite sono state inferiori del 5,5% nella prima metà del 2016 rispetto al primo semestre del 2015. La diminuzione deriva da un calo della domanda di trattori tra i 50 e i 250 cavalli di potenza. Per i trattori sotto i 50 cavalli, la domanda è stabile; l’alta potenza è ancora in aumento.

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La posizione di Fendt – Questi dati non sono una sorpresa per l’azienda tedesca che vede la situazione con un certo ottimismo. Nonostante un contesto sempre più difficile, per il marchio Fendt e AGCO GmbH di Marktoberdorf gli affari procedono stabilmente secondo i piani. Nel 2015 Fendt ha venduto 13.678 unità di trattori (di cui il 63% è stato esportato) e per quest’anno prevede che le vendite possano superare quota 13.500 (vedi Figura sopra). Buona la posizione dell’Azienda sul mercato in Germania. Con 5.493 immatricolazioni, lo scorso anno Fendt  ha raggiunto una quota di mercato del 17%. Nella prima metà del 2016 ha conquistato il primo posto nella classifica dei produttori di trattori, ottenendo una quota di mercato pari al 19,7%. L’obiettivo aziendale consiste nel mantenere una buona posizione in Germania o di potenziarla leggermente.  Sul mercato dell’Europa centro-occidentale (Turchia esclusa) Fendt ha una penetrazione dell’8,4% su 150.000 unità vendute e mira a raggiungere sul medio termine il 10%. Quello dell’Europa occidentale e centrale, verso cui sono diretti buona parte dei suoi trattori e delle macchine per il raccolto, è sicuramente un mercato importante per Fendt, ma non sono qui i confini dell’Azienda. Essa, infatti, si è posta l’obiettivo di offrire in futuro l’intera gamma di prodotti del marchio a livello globale, in tutte le nazioni e le regioni caratterizzate da un’agricoltura moderna. Oltre al continente europeo, è nel Nord d’America e nelle regioni di Australia/Nuova Zelanda nonché in Giappone/Sud Corea che si presentano strutture di commercializzazione stabili e con del potenziale di crescita ed è proprio qui che punterà Fendt. Attenzione viene rivolta anche a mercati nuovi, in cui l’azienda vede grossi potenziali: Iran, Brasile, Cina.

Nuova veste per le macchine Fendt   – Tra le novità presentate alla stampa vi è il nuovo abito delle macchine Fendt (vedi foto). D’ora in avanti l’intera gamma di prodotti Fendt sarà disponibile nel nuovo colore “Nature Green”. «Il nuovo Fendt Nature Green è frutto dello sviluppo del verde Fendt impiegato finora. Ma ora è più potente, luminoso, vivace ed eclettico. Per noi costituisce il verde più fresco della tecnologia di macchine agricole» afferma Peter-Josef Paffen.

 Una costante attenzione per Innovazione e Ricerca – E a proposito di tecnologia: essa è frutto di innovazione e ricerca e Fendt è orgogliosa di annunciare che anche quest’anno ha investito 60 milioni di € (circa il 5% del fatturato) in Ricerca e Sviluppo e così pianifica anche per gli anni a venire. Uno dei progetti in divenire è il progetto di ricerca MARS (Mobile Agricultural Robot Swarms), in cui, in collaborazione con l’università di Ulm, AGCO/Fendt studia l’impiego di robot autonomi in ambito agricolo. Il progetto MARS prevede l’analisi di semine di mais mediante robot di campo via satellite. Servendosi di un’unità logistica, i robot vengono trasportati al loro sito operativo, da dove eseguono la semina in modo autonomo e con un elevato livello di precisione, consentendo l’adattamento di modelli di semina e quantità di sementi impiegate specifici per sezione, nonché la produzione di una documentazione esatta per ogni seme. Le informazioni memorizzate nel cloud riguardanti la semina sono utili anche all’ulteriore processo di crescita nonché alla fertilizzazione del suolo e al raccolto e possono essere impiegate ai fini dell’analisi e dell’ottimizzazione del processo, in un’ottica di utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse. Al momento sono in divenire i primi test in campo con prototipi.

Articolo di Maria Luisa Doldi