Allevamento sperimentale in Valle Seriana

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L’azienda Cà del Botto, in Bergamasca, alleva suini allo stato brado. 
Prosciutti crudi di qualità da suini bergamaschi, allevati allo stato semibrado in Valle Seriana: questa la sfida lanciata la scorsa primavera dal gruppo agroalimentare Ibs-Ca’ del Botto, noto per la produzione del prosciutto crudo bergamasco Il Botto”. L’azienda, nata negli anni 1970 per opera di Ezio Chiesa, impiega circa cento dipendenti suddivisi nei due stabilimenti bergamaschi di Azzano e Ardesio, nei quali vengono lavorate le carni di oltre 25.000 suini all’anno.
Attraverso questo tipo di allevamento, l’azienda vuole realizzare dei prodotti sempre più vicini alla tradizione bergamasca, valorizzando il crudo “il Botto”, il prodotto di punta, alla cui produzione e successiva stagionatura è stato dedicato un apposito stabilimento a 600 metri sopra il livello del mare, nella cornice delle Prealpi Orobiche.
Il primo anno del progetto-pilota si è concluso con risultati assai positivi e, sottolinea Luca Chiesa, esponente dell’ultima generazione alla guida dell’azienda, “La successiva tappa del progetto prevede che anche altre piccole e medie aziende di montagna possano beneficiare dei risultati che stanno emergendo dalla ricerca. L’obiettivo è replicare su più ampia scala e su un territorio montano più vasto l’esperienza da noi testata con successo”.