Il distributore italiano Raico cambia nome in Kramp

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Nel 2018 il grossista olandese Kramp ha acquisito Raico con l’obiettivo di diventare il leader italiano nella distribuzione di ricambi tecnici e accessori del settore agricolo. Ora i due marchi saranno unificati sotto l’unico nome di Kramp per rendere piĂą forte la propria posizione in Italia ed in Europa. “Desideriamo essere il partner essenziale. Il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti un accesso rapido e un’assistenza mirata per ogni articolo cercato, in modo che possano servire i loro clienti finali al meglio. In qualitĂ  di leader di mercato, abbiamo un vantaggio unico sul territorio e saremo ancora piĂą forti sotto un unico marchio” – afferma Rafael Massei, Sales Director di Kramp Italia. Per oltre trent’anni Raico ha collaborato con moltissime aziende specializzate nel settore agricolo in tutto il territorio nazionale e non solo, consolidando sempre piĂą il suo ruolo di importante grossista del settore. Anche Kramp ha una storia simile. Fondata nel 1951 si è sempre dedicata alla distribuzione di ricambi e accessori agricoli. Oggi Kramp Groep BV opera in 24 paesi con un fatturato raggiunto nel 2018 pari a 840 milioni di euro. Il desiderio dietro il cambio di nome è quello di unificare totalmente le due aziende. “Unificare Kramp e Raico offre nuove possibilitĂ  ai nostri clienti”, afferma Vittoriano Vizio – Logistics Manager di Kramp Italia. “Lo scorso anno abbiamo lavorato intensamente all’integrazione delle due realtà”. Operare come una sola azienda è vantaggioso per i nostri clienti e anche per noi. L’unione dei punti di forza di Kramp con quelli di Raico consente di offrire ai clienti un assortimento piĂą ampio e una assistenza migliore, nonchĂ© l’accesso al maggior webshop di ricambi e accessori agricoli in Europa. “Inoltre, la nostra struttura organizzativa in Italia rimarrĂ  la stessa: ogni cliente avrĂ  un team dedicato per ricevere assistenza e potrĂ  beneficiare di un servizio di consegna piĂą ottimizzato dal nostro magazzino centrale di Reggio Emilia”.