Durante il Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2014, sono state approvate le prime misure urgenti del Piano#campolibero, che prevede azioni per giovani, lavoro, semplificazioni, competitivitĂ e sicurezza in campo agroalimentare.
In particolare il provvedimento interviene su:
GIOVANI
– Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni;
– Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda;
LAVORO
– Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno:
1) un importo pari a 3.750 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo di imposta, aumentato a 6.750 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni;
2) un importo fino a 7.500 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 10.500 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni; tale deduzione è alternativa a quella di cui al numero 1), e può essere fruita nel rispetto dei limiti derivanti dall’applicazione della regola de minimis di cui al regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione, del 12 gennaio 2001, e successive modificazioni;
3) il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con il contratto a tempo determinato avente le caratteristiche indicate sopra.
– Rete del lavoro agricolo di qualitĂ contro il sommerso e per promuovere la regolaritĂ delle imprese agricole, certificandone l’attivitĂ ;
SEMPLIFICAZIONI
– Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie;
– Semplificazioni nel settore vitivinicolo;
INNOVAZIONI D’IMPRESA
– Credito d’imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400mila euro;
– Credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400mila euro;
– Credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50mila euro;
SICUREZZA
– Rafforzamento azioni nella Terra dei fuochi con possibilitĂ di ampliare i controlli;
OGM
– Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l’effettivitĂ del divieto sul territorio nazionale.
Altri interventi di Campolibero come i mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40, l’apertura società agricola in 60 giorni e il registro unico dei controlli aziendali confluiscono nel Collegato Agricoltura alla Legge di Stabilità .
Le misure contenute nel provvedimento sono state implementate, dopo la presentazione del progetto iniziale attraverso una call pubblica che si è conclusa lo scorso 30 aprile, con il contributo di quanti hanno scritto al Mipaaf per presentare proposte e suggerimenti in merito.
“Con l’approvazione delle misure di Campolibero – ha dichiarato il MinistroMaurizio Martina – interveniamo con decisione per la crescita e lo sviluppo del settore agroalimentare. Con questo provvedimento incidiamo sulla burocrazia inutile con l’estensione dell’utilizzo della diffida e con azioni di semplificazione, diamo spazio al ricambio generazionale, puntiamo sulla sicurezza e la qualità delle produzioni e creiamo le condizioni per un incremento di posti di lavoro”.
“Puntiamo molto sui giovani – ha proseguito il Ministro – perché abbiamo bisogno delle loro energie per il rilancio del settore. Abbiamo inserito una detrazione per l’affitto dei terreni e interveniamo concretamente per stabilizzare i contratti di lavoro degli under 35, attraverso un concreto abbattimento fiscale sull’Irap. Siamo convinti che l’agroalimentare possa contribuire in maniera decisiva alla lotta contro la disoccupazione che è la priorità del Governo”.