Perizie per credito di imposta

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Agronomi e dottori forestali potranno stilare perizie tecniche richieste dall’impresa agricola ai fini dell’ottenimento del credito d’imposta Agricoltura 4.0. La novità arriva dalle commissioni Affari Costituzionali e Ambiente hanno approvato recentemente l’emendamento migliorativo della Legge di Bilancio (articolo 1, comma 1062, della legge di bilancio 2021).

Un provvedimento accolto da soddisfazione da Conaf (Consiglio nazionale dell’ordine dei Dottori agronomi e forestali), che aveva chiesto con forza di approvare l’emendamento al decreto-legge Semplificazioni e Governance del Pnrr, avanzato dal deputato Giuseppe L’Abbate, membro della commissione Agricoltura. Un atto funzionale a oltrepassare il limite alla redazione della perizia tecnica asseverata, inizialmente esclusiva di ingegneri o periti industriali, che però poco conoscono le peculiarità del settore primario.

Ci complimentiamo con i componenti delle commissioni, capaci di comprendere l’importanza dell’emendamento. Era un atto necessario per il buon funzionamento della legge“, dichiara Sabrina Diamanti, presidente Conaf. “L’estensione del credito di imposta al settore primario è stata un’ottima intuizione del Governo, poiché consente alle imprese agricole di sfruttare importanti agevolazioni utili a stimolare gli investimenti e favorire la transizione digitale. Per portare a compimento l’obiettivo del legislatore, però, occorreva consentire l’intervento di specialisti con una profonda conoscenza di un settore peculiare com’è quello agricolo“, dichiara Gianluca Buemi, consigliere Conaf e coordinatore del dipartimento di economia ed estimo.

Fino a oggi, infatti, per accedere al beneficio le imprese dovevano produrre una perizia asseverata che poteva essere rilasciata solo da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nel rispettivo albo professionale. Non appena il dl Semplificazioni e Governance verrà convertito definitivamente in legge, invece, le aziende agricole potranno contare su figure professionali che meglio conoscono le caratteristiche del comparto primario come dottori agronomi e forestali, agrotecnici laureati e periti agrari.

Emiliano Raccagni