Dop e Igp: le istruzioni per accedere ai contributi

1723

030987

 

In tema di produzioni a denominazione di origine l’Italia si conferma leader a livello mondiale. Un patrimonio da salvaguardare, tutelare e promuovere. In tal senso, nei giorni scorsi il ministero delle Politiche Agricole ha emanato uno specifico provvedimento con il quale si determinano i criteri e le modalitĂ  per la concessione di contributi concernenti iniziative finalizzate a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione, garantire la salvaguardia e sostenere lo sviluppo di prodotti agricoli ed alimentari con denominazione di origine protette Dop ed Igp.

Le iniziative che possono essere oggetto di finanziamento riguardano la partecipazione a fiere di settore, convegni, esposizioni, concorsi, pubblicazione e divulgazione di conoscenze, scambi interaziendali di breve durata, formazione professionale ed acquisizioni di competenze, studi e ricerche di mercato, attivitĂ  di consulenza.

In particolare, per quanto concerne la partecipazione a fiere e convegni, sono ammesse le spese per l’iscrizione,  di viaggio, di pubblicazioni e siti web che annunciano l’evento,  di affitto locali e stand espositivi. Per pubblicazioni e per l’attività di divulgazione,  sono ammissibili le spese sostenute per passaggi effettuati sui mass media. In tema di scambi interaziendali, si possono includere le spese afferenti ad attività di informazione e di viaggio, soggiorno e vitto dei soggetti partecipanti.

Per quanto riguarda le attività di salvaguardia e sviluppo, le istanze possono avere ad oggetto misure di formazione professionale, acquisizione di competenze, attività dimostrative nonché studi e ricerche idonei a monitorare il mercato di riferimento.

Possono proporre istanza di accesso ai contributi gli organismi a carattere associativo dei consorzi di tutela riconosciuti, sia singolarmente sia tramite associazioni temporanee di scopo (anche non ancora formalmente costituite alla data di presentazione della domanda), in possesso di adeguate capacità tecnico -organizzative e di strumenti idonei per la gestione delle iniziative proposte. Il provvedimento adottato dal ministero prevede come scadenza per la presentazione delle istanze la data dell’8 marzo di ogni anno.

Gli importi massimi erogabili ammontano ad euro 60.000 per le azioni finalizzate alle attivitĂ  di informazione e ad euro 250.000 per le attivitĂ  volte alla salvaguardia dei prodotti. La graduatoria delle istanze prodotte sarĂ  redatta a seguito di apposite valutazioni effettuata dalla commissione nominata che sarĂ  chiamata a tenere conto di una serie di parametri contenuti negli allegati al provvedimento adottato dal ministero.

I citati allegati contengono anche dettagliate istruzioni operative per procedere all’inoltro delle istanze di finanziamento e le specifiche azioni che possono essere oggetto di contributo nonché i format necessari per compilare le autocertificazioni richieste da inoltrare unitamente alle domande di partecipazione.

di Antonio Longo