Al via il sistema di consulenza aziendale

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Giunge a termine in Italia l’iter di attuazione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura. Con decreto ministeriale dello scorso 3 febbraio, pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale, sono state dettate le linee operative per allinearsi a quanto prevede la normativa comunitaria di settore e cio’ che aveva gia’ sancito il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni, dalla legge 11  agosto 2014, n. 116. In dettaglio, il decreto delinea la disciplina dei servizi di consulenza, ossia l’insieme delle prestazioni e dei servizi, offerti dagli organismi di consulenza pubblici o privati, a destinatari quali agricoltori, giovani agricoltori, allevatori, silvicoltori, gestori del territorio e PMI insediate in zona rurale.Nel rispetto del principio di “separatezza”, l’organismo di consulenza non può svolgere alcuna funzione di controllo sull’erogazione di  finanziamenti pubblici in agricoltura e nel settore agroalimentare, nonché sulla legittimità e regolarità delle predette erogazioni.

Sono considerati in possesso di qualifiche  adeguate ai  fini dello svolgimento dell’attività di consulenza gli iscritti agli ordini e ai collegi professionali per i rispettivi ambiti di consulenza. Fatte salve le materie per le quali la legge prevede una competenza esclusiva riservata alle categorie professionali, sono altresì considerati in possesso di qualifiche adeguate ai fini dello svolgimento dell’attività di consulenza, i soggetti in possesso del titolo di studio richiesto per l’iscrizione agli ordini o ai collegi professionali, o adeguato all’ambito di consulenza, non iscritti ai relativi albi, che abbiano uno dei seguenti requisiti:  a) documentata esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel campo dell’assistenza tecnica o della consulenza nei rispettivi ambiti di consulenza e dispongano della relativa attestazione dell’organismo di consulenza; b)  un attestato di frequenza/con profitto, per i rispettivi ambiti di consulenza, al termine di una formazione di base svolta svolta da organismi pubblici, enti riconosciuti o da Enti di formazione accreditati, a livello regionale, nazionale o europeo, di durata non inferiore a 24 ore nel relativo ambito di consulenza e che  preveda al termine del percorso formativo una verifica  finale con il rilascio di un attestato di frequenza con profitto. Le attività di aggiornamento professionale negli ambiti di consulenza sono obbligatorie per tutti i consulenti e dovranno svolgersi con periodicità almeno triennale. Per gli iscritti agli ordini e ai collegi professionali nazionali viene assunta come valida e sufficiente la formazione prevista dai rispettivi piani formativi e di aggiornamento professionale.

Possono accedere al sistema di consulenza aziendale gli organismi riconosciuti che contemplino, tra le proprie  finalità, le attività di consulenza nel settore agricolo, zootecnico o forestale e che dispongano di uno o più consulenti, dotati di adeguate qualifiche e regolarmente formati, in almeno uno degli ambiti di consulenza. Possono accedere al sistema di consulenza, quali organismi privati di consulenza aziendale, le imprese, costituite anche in forma societaria, le società e i soggetti costituiti, con atto pubblico, nelle altre forme associative consentite per l’esercizio dell’attività professionale.

Le regioni e le province autonome, competenti con riferimento alla sede legale degli organismi privati di consulenza aziendale, provvedono al loro riconoscimento previa verifica del possesso dei requisiti. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministero della salute e le regioni e le province autonome provvedono al riconoscimento degli organismi pubblici di consulenza aziendale ovvero degli enti pubblici istituzionalmente competenti, previa verifica del possesso dei requisiti. Espletate le procedure finalizzate al riconoscimento, si dovrà provvedere entro 30 giorni ad aggiornare il Registro unico nazionale degli organismi di consulenza riconosciuti, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.  Gli estremi identificativi degli organismi di consulenza riconosciuti, iscritti nel Registro unico, sono pubblicati, con i relativi dati, sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (www.politicheagricole.it).

Articolo di Antonio Longo