Uncai per una revisione a medio termine della Pac

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Una revisione a medio termine della Pac nel 2017 per introdurre i costi del contoterzismo nel calcolo della deduzioni del capping e della regressività. Lo chiede l’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali al Commissario Ue per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Phil Hogan. “Condividiamo l’obiettivo che a suo tempo l’Unione europea si è data – illustra il direttore di UNCAI Francesco Torrisi – di orientare i pagamenti diretti verso un’assegnazione più selettiva e virtuosa. La scelta di una riduzione progressiva dei pagamenti diretti e di fissare un tetto aziendale (capping) rappresenta uno strumento efficace dal momento che permette di ricavare risorse messe poi a disposizione dei programmi di sviluppo rurale (PSR) di ciascuno Stato membro. Tuttavia, riteniamo sia necessario iniziare una riflessione comune in vista di revisione a medio termine della Pac nel 2017 che valuti anche l’incidenza nel calcolo delle deduzioni del capping e della regressività dei servizi offerti alle aziende agricole dai Contoterzisti. Una riflessione che vorremmo portasse all’inserimento dei Contoterzisti tra i beneficiari delle misure dei PSR che fanno riferimento esclusivamente a quelle attività non agricole di prestazione di servizi in grado di migliorare, attraverso macchinari e lavorazioni innovativi, la produttività delle imprese agricole e la sostenibilità ambientale”. Per una crescita dell’agricoltura europea, UNCAI valuta positivamente l’approccio del Commissario Hogan, focalizzato sui temi della ricerca, dell’innovazione e della formazione, “Occorre tuttavia insistere affinché l’approccio diventi ancora più intergrato, in una sinergia che veda riconosciuti tutti gli attori in campo, per definire regole più semplici e strumenti più efficaci per raggiungere gli obiettivi comuni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle imprese”. UNCAI è già al fianco di Confagricoltura nella definizione di una strategia complessiva di crescita economica dell’agricoltura. “Le due associazioni di agricoltori e contoterzisti lavorano insieme per un modello economico sostenibile oltre che per regole più semplici e per politiche per la crescita, per questo UNCAI è sempre pronta a lavorare con la Commissione per trovare sempre soluzioni che vadano a vantaggio del comparto primario, dell’ambiente e dei consumatori”.

UNCAI