Una maggiore internazionalizzazione per CLAAS 

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CLAAS ha mantenuto gli stessi elevati livelli di vendita raggiunti l’anno scorso, pur con una contrazione a livello di mercato generale. Il turnover è stato di 3823 milioni di euro, in sostanziale parità con l’anno precedente (3824.6 milioni). Gli utili sulle vendite risultano in lieve diminuzione e cioè 155.1 milioni, contro i 295.3 milioni dell’anno precedente, a causa dell’aumento dei costi legati all’introduzione di nuove norme che regolano le emissioni dei gas di scarico, oltre agli eventi politici ed economici accaduti in Europa dell’Est. Di conseguenza, il ritorno sulle vendite è stato del 4.1% (l’anno precedente fu del 7,7%). “Nel 2014, ci siamo mantenuti sulla linea del successo, nonostante le difficoltà legate alle circostanze economiche e geopolitiche e siamo stati in grado di espandere ulteriormente la nostra fetta di mercato relativa ai prodotti chiave, quali le mietitrebbie e i trattori. Contemporaneamente, sono stati fatti enormi progressi in merito all’internazionalizzazione di CLAAS”, ha dichiarato Lothar Kriszun, portavoce del Consiglio di Amministrazione CLAASL’Europa Occidentale ha visto una crescita rallentata. I mercati dell’Europa Orientale e dell’America Latina nel corso dell’anno finanziario 2014 hanno subìto una leggera contrazione a causa dell’incertezza sia economica che politica. Rispetto all’anno precedente, anche i mercati della meccanizzazione agricola hanno subìto una flessione sia in Asia che in Nord America. A complicare ulteriormente la situazione, ha influito la riduzione dei prezzi delle commodity, che ha notevolmente ridotto la volontà di investimento nel settore agricolo. Nonostante ciò, le vendite CLAAS sono rimaste stabili.

Maggiore internazionalizzazione, elevato livello di investimento nella ricerca e sviluppo

CLAAS ha continuato a investire nello sviluppo delle sue strutture internazionali e ad ampliare il portafoglio prodotto, al fine di ulteriormente affermare la propria presenza sul mercato. Lo scorso Gennaio 2014, in Cina, il Paese il cui mercato del macchinario agricolo è il più ampio e a più rapida crescita, l’acquisizione da parte di CLAAS della Shandong Jinyee Machinery Manufacturing Co. Ltd. con circa 1200 dipendenti, ha rappresentato senza dubbio un’operazione di grande successo. La nuova Società CLAAS ha così apportato un valido contribuito all’incremento delle vendite in Asia. Al 30 Settembre 2014, il numero dei dipendenti CLAAS in tutto il mondo è salito così a 11,407 unità (nel 2013 erano 9697). Analizzando questo dato, si può affermare che ogni dieci dipendenti della Società, uno lavora in Cina. Ciò significa che per la prima volta, CLAAS ha più dipendenti al di fuori dei propri confini (54,5%) che in Germania (l’anno precedente la percentuale era del 48,7%). In autunno, la nuova struttura del management della divisione vendite è stata implementata aggiungendo sei regioni mondiali. Questa struttura permetterà a CLAAS di provvedere in modo più efficiente alle esigenze dei propri clienti affinchè essi possano sfruttare le opportunità di sviluppo dei singoli mercati. Con un importo di 212.3 milioni di euro (anno precedente: 197 milioni), è stato incrementato anche l’investimento nella ricerca e sviluppo. In rapporto alle vendite, la percentuale dell’investimento in ricerca e sviluppo è stato del 5.6% (anno precedente: 5,2%) pur rimanendo ad un livello elevato. L’incremento è dovuto ai nuovi modelli e agli ulteriori sviluppi e migliorìe apportati alle macchine da raccolta e trattori. In aggiunta a ciò, si è assistito ad un ulteriore sforzo per convertire la tecnologia del motore adattandola alle nuove norme sulle emissioni dei gas di scarico.

Le prospettive  

Mentre i fattori di crescita a lungo termine relativi al settore delle macchine da raccolta restano intatti, la domanda di materie prime agricole continua la propria costante crescita ed è sostenuta dalla crescita della popolazione mondiale, dalla politica energetica, dal loro utilizzo industriale  nonchè dall’aumentata  prosperità che ne deriva. In futuro, CLAAS continuerà ad investire in modo consistente nello sviluppo del suo business internazionale. Questi investimenti includono, fra gli altri, l’espansione della rete di vendita e del servizio post assistenza, nonchè il completamento della nuova fabbrica in Krasnodar, che consentirà a CLAAS di rendere un importante contributo all’incalzante modernizzazione del settore agricolo Russo. CLAAS prevede un 2015 all’insegna della recessione. Gli effetti delle circostanze politiche ed economiche nei Paesi quali Ucraina, Russia o Argentina e le loro conseguenze sui mercati dell’Europa dell’Est e dell’America Latina sono attualmente di difficile previsione. In generale, la produzione mondiale di macchinario agricolo non raggiungerà nel 2015 gli stessi elevati livelli raggiunti negli anni precedenti. Tuttavia, CLAAS prevede per l’anno in corso un consolidamento delle cifre d’affari e dei risultati raggiunti nell’anno appena conclusosi, grazie alla vasta gamma di prodotti e all’ottima posizione sui mercati internazionali.

1 commento

  1. Ottimo articolo di sintesi dello stato di salute di Class e della loro visione del futuro…
    Sarebbe interessante avere la medesima analisi redatta anche dalle altre major company agricole

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