Un premio all’agricoltura sociale

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Un concorso che mette in palio cinquantamila euro per premiare chi sviluppa progetti di agricoltura sociale, pensando a un “nuovo” modo di fare imprenditoria. È questo lo scopo di  ‘Coltiviamo Agricoltura Sociale’, presentato a Rimini e istituito da Confagricoltura e l’Onlus Senior – L’Età della Saggezza, in collaborazione con Rete delle Fattorie Sociali e Intesa Sanpaolo. L‘iniziativa è riservata  a imprenditori agricoli singoli o associati, cooperative sociali che esercitano attività agricola e altre forme di associazione di promozione sociale. “Un’ iniziativa – spiega il presidente della Onlus Senior – L’età della Saggezza Rodolfo Garbellini – che conferma il nostro impegno nel valorizzare le iniziative di agricoltura riconducibili alla solidarietà tra le generazioni, all’occupazione e all’assistenza socio sanitaria dei soggetti più deboli, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale nelle zone rurali“. Coloro che sono intenzionati a partecipare, devono contraddistinguere le proprie proposte per il carattere innovativo, per la capacità di rispondere a una criticità ben identificata del territorio, nonché per metodi di valutazione e di comunicazione appropriati. Beneficiari finali possono essere i minori e i giovani in situazione di disagio sociale, gli anziani, i disabili e gli immigrati che godono dello stato di rifugiato e richiedenti asilo.

In questo senso, potranno pervenire progetti definibili in tre aree: potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti e sperimentazione di nuovi, costruzione di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali. Molti, invece, gli ambiti di azione: dall’inserimento al lavoro in agricoltura di persone con disabilità all’educazione ambientale, fino alla salvaguardia della biodiversità attraverso le fattorie sociali. L’organizzazione ha già reso disponibile una piattaforma web per partecipare al bando e inserire i progetti (coltiviamoagricolturasociale.it) che, entro trenta giorni dalla pubblicazione online, potranno essere giudicati direttamente dal web, previa registrazione del votante online. Questa prima selezione servirà a scegliere le migliori trenta proposte passeranno al vaglio di una commissione di esperti, che sceglierà il vincitore sulla base  della specificità delle iniziative, la loro capacità di interagire con il territorio con modelli di welfare e di comunicazione efficaci e moderni.

L’agricoltura sociale -commenta il presidente Rete Fattorie Sociali Marco Berardo Di Stefano- può contribuire in modo efficace a innovare l’approccio e i paradigmi dell’intervento educativo e sociale nei confronti degli adolescenti, dei giovani, degli anziani e delle persone in difficoltà, sia in termini di prevenzione, sia di riduzione del disagio“. “L’emanazione del bando rappresenta un segnale importante della crescente sensibilità verso l’agricoltura sociale. Confagricoltura – conclude presidente Mario Guidi – crede e sostiene questo nuovo modello di agricoltura, che guarda oltre gli stretti confini produttivi. Attraverso una progettazione specifica e un’attenzione concentrata più sulla persona che sul prodotto, l’azienda che pratica agricoltura sociale si confronta con la dimensione etica d’impresa e si responsabilizza in risposta alle necessità della collettività di un territorio, senza perdere la propria identità imprenditoriale ed economica“.