Un paio di numeri sulla agricoltura europea

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Il settore agricolo e le zone rurali dell’UE contribuiscono in modo fondamentale al benessere e al futuro dell’Unione. L’UE è uno dei principali produttori mondiali di prodotti alimentari. L’esportazione di prodotti agroalimentari porta alla Unione europea 131 miliardi di EUR (dato 2016 –  Eurostat). Gli agricoltori dell’UE sono i primi custodi dell’ambiente naturale, in quanto si occupano del 48 % del territorio dell’Unione (i silvicoltori si occupano di un ulteriore 36%). Molti posti di lavoro dipendono dall’attività agricola, sia all’interno del comparto (che dà un lavoro regolare a 22 milioni di persone) sia al più ampio settore alimentare – le aziende agricole, la trasformazione dei prodotti alimentari e i relativi servizi al dettaglio – che assicurano circa 44 milioni di posti di lavoro. Le zone rurali dell’UE ospitano nell’insieme il 55 % dei cittadini e al tempo stesso sono basi importanti d’occupazione, attività ricreative e turismo.

Più equa di quanto sembri

Vi è la comune percezione che la distribuzione dei pagamenti diretti comporti talvolta degli “abusi”. È nota l’affermazione secondo cui „il 20% degli agricoltori riceve l’80% degli aiuti“. Ma non è cosi. La metà dei beneficiari della PAC sono aziende agricole molto piccole e la maggior parte dei pagamenti è destinata ad aziende agricole professionali di media grandezza a conduzione familiare. La figura 1 mostra la distribuzione dei pagamenti in miliardi di €, il numero di aziende che li ricevono, gli ettari di terra da esse coltivati in totale.

Si evidenziano tre gruppi:

  • Le piccole aziende con meno di 5 ettari (3,43 milioni) che in totale gestiscono 7,7 milioni di ettari e ricevono 2,4 miliardi di €;
  • Le aziende professionali con 5-250 ettari (3,29 milioni) che gestiscono un totale di 107,4 milioni di ettari e ricevono 29,3 miliardi €;
  • Le grandi aziende con più di 250 ettari che gestiscono 44,2 milioni di ettari e ricevono 9 miliardi di €. Queste sono anche la minoranza delle aziende agricole totali in Europa (0,08 milioni).

Ciò non toglie che si debba mirare ad una distribuzione più equilibrata ed efficace dei pagamenti diretti. Per fare ciò, nell’ambito delle discussioni sulla futura PAC, si esaminano ulteriormente, tra l’altro, le seguenti possibilità al fine di garantire un sostegno equo e più mirato al reddito degli agricoltori:

  • un livellamento obbligatorio dei pagamenti diretti tenendo conto del lavoro per evitare gli effetti negativi sull’occupazione;
  • l’introduzione di pagamenti decrescenti, in modo di ridurre il sostegno per le aziende agricole di grandi dimensioni;
  • l’introduzione di un pagamento ridistributivo per poter fornire sostegno in modo mirato, ad esempio, alle aziende agricole di piccole e medie dimensioni.

Sostenere un reddito adeguato

Il grafico in figura 2 mostra il reddito degli agricoltori europei nei vari Stati membri (dati Eurostat 2013) rispetto alle retribuzioni dell’intera economia. Come si vede chiaramente vi è un grosso divario tra reddito agricolo e reddito in altri settori economici. Inoltre il reddito agricolo sottostà a numerose incertezze e instabilità quali andamenti climatici, volatilità dei prezzi etc., a cui altri settori non sono soggetti. I pagamenti diretti colmano, almeno in parte, tale differenza e sono un’importante rete di sicurezza al reddito, nella misura in cui assicurano l’attività agricola in tutte le regioni dell’Unione, comprese le zone soggette a vincoli naturali. Pertanto, i pagamenti diretti restano un elemento essenziale della PAC, in linea con gli obblighi previsti dal trattato UE. Bisogna comunque continuare ad assicurarsi che il sostegno sia mirato agli agricoltori veri e propri, ossia quelli che esercitano un’attività agricola per guadagnarsi da vivere. Questi elementi sono tutti presenti nella comunicazione della commissione e verranno considerati essenziali nel lavoro in corso sulla definizione di misure della futura PAC.

Maggiori informazioni

  • La comunicazione della Commissione “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” in italiano si trova QUI

Maria Luisa Doldi

 

In alto: La distribuzione dei pagamenti diretti oggi. (Fonte EC)

 Reddito degli agricoltori europei nei vari Stati membri  rispetto alle retribuzioni dell’intera economia. In grigio il contributo medio tramite pagamenti diretti; in verde il guadagno medio di un agricoltore senza contributi PAC; in nero (rombo) il guadagno medio di tutti gli altri settori dell’econmia. I pagamenti diretti sono ancora necessari! (Fonte: EC)