Un “futuro aromatico” in Sicilia

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Dalle bomboniere aromatiche per celebrare ricorrenze speciali alle tisane naturali, come anche olio, sali aromatici e tante spezie. Vis Agri è un’azienda agricola del sud della Sicilia, che si occupa principalmente di erbe aromatiche. A darle vita, passando per Bologna e l’Australia, per tornare a vivere nelle loro terre di origine, Valeria Campo e Calogero Gangarossa, compagni di vita e anche nel lavoro. Che si prendono cura di questi terreni, con il piccolo Francesco: per il loro e suo futuro.

“VisAgri è il nostro mondo – spiega Valeria – Con la nostra azienda produciamo erbe aromatiche e spezie in Sicilia, nella nostra terra di origine, a Ribera, in provincia di Agrigento. Non abbiamo una storia familiare di tradizione agricola e il progetto VisAgri nasce nel 2012 con noi. Io mi sono laureata in Ingegneria Gestionale e Calogero in Economia. Una volta laureati, abbiamo deciso di partire, destinazione Australia. Abbiamo viaggiato e lavorato, e ci siamo innamorati della campagna e della vita campestre, con i suoi ritmi lenti. Così al rientro in Italia, abbiamo deciso di acquistare la terra che ancora oggi coltiviamo.”

Si tratta di circa 6 ettari di terreni, coltivati a origano, salvia, zafferano, rosmarino, maggiorana, lavanda, timo, olivi e altre coltivazione stagionali. Come racconta Valeria, illustrando i metodi di coltura: “Abbiamo scelto le erbe aromatiche, sia perché ce ne siamo innamorati nei nostri viaggi in Asia, sia perché ci hanno dato la possibilità di studiare il mercato e crearcene uno visto che, a differenza della frutta per esempio, possono essere conservate senza che vadano a male. Inoltre, vivendo in un territorio dove praticamente per sei mesi all’anno non piove, abbiamo scelto delle colture che non necessitano irrigazione e vivono bene sotto il cocente sole siciliano. Le aromatiche le propaghiamo tramite divisione di cespo, cioè otteniamo da una pianta madre tante piantine con il proprio apparato radicale. Per nessuna coltivazione utilizziamo prodotti chimici, neanche biologici, in quanto le aromatiche sono piante rustiche e forti che difficilmente vengono attaccate: tanto che in 10 anni non abbiamo mai avuto questo tipo di problemi. Unica accortezza, il terreno non deve trattenere acqua, poiché sono piante che temono i ristagni. A parte lo zafferano, che raccogliamo a novembre alle prime luci dell’alba, le altre colture (come salvia, lavanda, origano, maggiorana…) le raccogliamo da giugno ad agosto, sempre manualmente. Il lavoro più duro è togliere le infestanti dai filari di aromatiche: può essere fatto solamente con le mani in mezzo alle piante e ci occupa moltissimo tempo. Iniziamo a febbraio e terminiamo a ridosso della raccolta in giugno.”

Una vita agreste che ogni giorno rinforza le radici della decisione presa anni fa, come conferma Valeria riassumendo i risultati raggiunti ad oggi. “Tramite queste coltivazioni, creiamo diversi prodotti, tra cui anche tisane e mix aromatici. Tutti i nostri prodotti sono coltivati, raccolti e lavorati a mano. L’essiccazione avviene naturalmente grazie alle alte temperature e al caldo sole estivo. La nostra crescita è stata lenta, ma graduale. Oggi abbiamo il nostro e-commerce tramite cui ci rivolgiamo al cliente finale e stiamo lavorando per la rivendita ad altre attività e negozi. Col tempo ci prefiggiamo di poter ulteriormente espandere il mercato e arricchire sempre più le coltivazioni e quindi il catalogo dei prodotti offerti da Vis Agri”.

Sanzia Milesi