Terrevive: assegnati i primi lotti dal Demanio

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È entrato nel vivo il progetto “Terrevive”, iniziativa lanciata lo scorso ottobre con l’obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo dell’agricoltura, grazie all’aggiudicazione di lotti di terreno dismesso dal Demanio statale. È dei giorni scorsi la notizia dell’assegnazione dei primi lotti, tre in Puglia e uno in Toscana, primi di una serie di 12 appezzamenti messi all’Asta dall’Agenzia del Demanio: uno rispettivamente in Lombardia, Marche e Toscana, tre in Puglia, due in Emilia Romagna, Basilicata e Sicilia, per un totale di circa cinquecento ettari a disposizione, messi in vendita con una base d’asta di centomila euro, per un valore totale di quasi tre milioni.

Terrevive si propone di funzionare a step successivi. Si inizia con la cessione del patrimonio fondiario del Demanio (circa 2500 ettari) e, una volta esaurita la prima fase, si passerà ai terreni messi a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato (2150 ettari) e del Cra-Centro Ricerche Agricoltura (882 ettari). Cinquemila ettari totali che rappresentano, secondo le strategie del Ministero per le Politiche agricole, uno degli asset di rilancio dell’attività produttiva che passa anche da metodologie come questa per favorire l’imprenditoria giovanile.

Le modalità di vendita prevedono che per le aree agricole di valore superiore ai centomila euro si proceda con l’avviso di asta pubblica, con relativa assegnazione all’offerta più alta. Nei casi in cui il valore sia inferiore a centomila euro, è prevista invece la procedura negoziata, partendo da una lista pubblicata sul sito dell’Agenzia. Le proposte restano in visione per novanta giorni e per i 45 giorni successivi viene aperta l’asta con procedura telematica.

Tornando alle prime assegnazioni, eccone i dettagli: in Puglia sono stati aggiudicati terreni in provincia di Brindisi per 205mila euro (base d’asta 104mila), a Carovigno (Brindisi) per 135mila (base 133mila). Sempre in territorio brindisino il terzo lotto da 666mila metri quadri per 335mila euro (base 245mila euro). In Toscana il terreno venduto si trova a Monticiano, nel Senese: si tratta di 88 ettari aggiudicati per 291mila euro (base d’asta 256mila).

Il decreto che ha dato il via a “Terrevive” non si limita solo a regolamentare procedure di compravendita: il 20% delle superfici disponibili sarà infatti riservato all’affitto, per cercare di fornire uno strumento più “a misura” per gli under 40 che non sempre possono contare su una disponibilità economica importante.

Il Ministero ha intanto annunciato un nuovo accordo con la Conferenza delle Regioni, l’associazione dei Comuni (ANCI) e Ismea, per dare la possibilità agli enti locali di affidare al Demanio i propri terreni per utilizzarli al medesimo scopo. Questa operazione dovrebbe partire a marzo e su di essa si concentrano molte aspettative, dato il patrimonio più ricco e con lotti qualità superiore.

Articolo di Emiliano Raccagni