Siglato il rinnovo del ccnl 2014-2017 per gli operai agricoli 

1678

174004

“Un’intesa equilibrata”. Così la Cia-Confederazione italiana agricoltori commenta l’accordo di rinnovo del contratto nazionale di lavoro operai agricoli e florovivaisti 2014-2017, sottoscritta questa mattina da tutte le parti sociali. “Si tratta di un accordo ben bilanciato, sia perché l’aumento retributivo del 3,9 per cento (da erogarsi in due tranche) si attesta su livelli sostenibili per le imprese agricole in questo periodo di difficile congiuntura economica e di crisi di molti comparti produttivi -spiega la Cia- sia perché il contratto prevede una parte consistente di norme che vanno nella direzione della flessibilità, esigenza prioritaria per le aziende del settore”. In particolare, la Cia sottolinea l’aumento da 250 a 300 ore del limite massimo di ore di straordinario, l’aumento da 75 a 85 ore del limite massimo della variabilità dell’orario ordinario settimanale di lavoro, l’aumento da 2 a 3 ore del limite massimo giornaliero e da 12 a 18 ore del limite massimo settimanale delle ore di lavoro straordinario. Sempre in tema di orario di lavoro -ricorda la Cia- sono state ampliate in modo significativo le causali previste per le interruzioni, molto frequenti in agricoltura, delle attività lavorative che giustificano l’applicazione di un orario ridotto. Inoltre, la Confederazione evidenzia l’importanza dell’accordo raggiunto sulla produttività che, prevedendo l’indicazione di parametri oggettivi di misurazione degli aumenti di produttività, mira a rendere più facile per i contratti territoriali, attraverso la forma delle linee guida, la previsione di dette erogazioni, con benefici evidenti per i lavoratori ma anche per le imprese in termini di agevolazioni fiscali e contributive. Infine -conclude la Cia- il nuovo contratto non contiene norme di ulteriore appesantimento burocratico nei confronti delle aziende agricole, già soggette a una ipertrofia normativa e amministrativa del tutto insostenibile.