Prima Accademia dell’arte casearia

L’Accademia internazionale di arte casearia debutta a Treviso al Cheese bar di Perenzin il 14 aprile come unica nel suo genere.

Carlo Piccoli e il Questore Carmine Damiano

Lo stabilimento della Latteria Perenzin a Bagnolo di San Pietro di Faletto, in provincia di Treviso ospiterà, a partire da maggio, i corsi della prima scuola superiore internazionale lattiero-casearia.
Il debutto della scuola è stato sabato 14 aprile nella sala conferenza e il nuovo Cheese Bar di Perenzin della rinomata Latteria.
All’inaugurazione sono intervenuti: Carlo Piccoli, titolare e mastro casaro della Latteria Perenzin, Silvano Possagnolo, presidente della nuova Accademia Casearia, Loris Dalto, sindaco di San Pietro di Faletto, Alessandro Toffoli, presidente dell’Associazione Famiglie Rurali Sinistra Piave, Danilo Gasparini,
professore e poeta, Emanuela Perenzin, vicepresidente dell’Accademia nonché titolare dell’omonima Latteria e Carmine Damiano, questore di Treviso.
Il progetto è di formazione per la lavorazione e la trasformazione del latte e dà seguito ad uno già partito in Messico. Il primo corso dell’Accademia sarà di una settimana, per un totale di 50 ore complessive nella Latteria Perenzin, che ne mette a disposizione gli spazi dello stabilimento, ampliato per ospitare le attività pratiche. Il corso è principalmente destinato ad aziende agricole, malghe con piccoli allevamenti, giovani imprenditori agricoli, addetti al settore caseario e gastronomico e a tutti coloro che saranno interessati ad
imparare un vecchio mestiere artigianale, che si sta sempre più industrializzando.
Nel corso dell’inaugurazione Silvano Possagnolo, presidente della neo nata Accademia ha spiegato il motivo che ha portato alla fondazione della Scuola: “Per avviare un’attività che possa valorizzare e mantenere viva un’arte, come quella casearia, che in questi ultimi anni sembra dover essere riconosciuta come tale. In una zona dove è stato dato un valore significativo alla coltivazione e produzione del vino, si è pensato di fare altrettanto per il formaggio e per gli altri prodotti caseari, cosicché possano diventare oggetto di attività lavorative per i giovani. L’idea conclusiva dell’Accademia è quella di dare vita a nuove latterie ed imprenditorialità nel settore caseario”.
Successivamente, Carlo Piccoli, intervenendo alla conferenza stampa in qualità di titolare e mastro casaro della Latteria Perenzin e professore della nuova Accademia, ha dichiarato: “In un momento in cui la crisi si fa sentire in ogni settore, è auspicabile un ritorno al contatto con la terra e con la natura, recuperando i mestieri della tradizione delle nostre zone. Purtroppo manca la conoscenza pratica di tali lavori. Per questo abbiamo pensato di istituire l’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia dove oltre all’insegnamento sulle varie fasi di trasformazione del latte, ci prefiggiamo di trasmettere una passione: attraverso attività pratiche le lezioni si baseranno anche sull’aspetto del marketing, al fine di insegnare a
gestire in autonomia una piccola azienda”.

Prima Accademia dell’arte casearia - Ultima modifica: 2012-04-18T09:24:54+02:00 da Redazione

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