Nel 2022 massimo storico di ricavi per SDF

420

Nonostante un contesto internazionale contraddistinto dalle conseguenze del conflitto scoppiato in Ucraina che hanno creato difficoltà nel reperimento di componenti e aumentato il costo dell’energia, SDF ha chiuso il 2022 registrando una crescita di ricavi ed EBITDA senza precedenti, sia in valore percentuale che assoluto.

In dettaglio, i ricavi, generati dalla vendita di 40.207 trattori e macchine da raccolta, sono pari a 1.803 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto ai 1.481 milioni di euro del 2021 e del 42% rispetto ai 1.268 milioni di euro del 2019, anno pre-pandemia. SDF ha raggiunto il massimo storico anche per l’Ebitda, che nel 2022 ha traguardato quota 199 milioni, pari all’11,1%, in aumento rispetto al 10,8% del 2021.

La significativa crescita di SDF nel 2022 è il frutto del piano strategico 2020-2025 finalizzato alla realizzazione di trattori e macchine agricole sempre più tecnologicamente avanzati, a una maggior penetrazione sui mercati extra-europei che rappresentano oggi il 37% delle vendite e all’introduzione di strumenti digitali per una sempre più efficiente e condivisa gestione dell’azienda.

In particolare, per quanto riguarda i Prodotti SDF, l’innovazione si è concretizzata in una maggiore digitalizzazione della gamma per lo sviluppo di trattori e macchine agricole connesse, oltre che nell’ampliamento dell’offerta di servizi di Smart Farming Solutions che possano supportare l’utente finale durante le diverse attività di utilizzo del veicolo, dal monitoraggio dell’attività in campo alla gestione efficiente dell’azienda agricola. L’importante lavoro di rinnovamento tecnologico della gamma e il lancio di nuovi modelli nel segmento della fascia alta hanno generato un incremento del valore medio dei trattori venduti (+24%).

In merito allo sviluppo del prodotto, SDF ha dedicato importanti risorse a diversi progetti guidati da due principali direttive:

– il passaggio delle motorizzazioni FARMotion allo Stage V, in linea con le stringenti normative sulle emissioni sia per le gamme specialistiche nei mercati europei che per alcuni mercati esteri, come la Turchia, che ha visto il passaggio da Stage IIIB a Stage IV dei motori FARMotion, e in Cina, con il passaggio da Stage III a Stage IV.

– La digitalizzazione e i servizi rivolti all’utente finale per massimizzare la produttivitĂ .

Il lancio di nuovi prodotti ha permesso a SDF di crescere notevolmente in Europa, dove i ricavi hanno raggiunto quota 1.132 milioni di euro (+16% sul 2021), e di presidiare con ancora piĂą intensitĂ  i mercati extra-europei, in particolare in Cina e Turchia, dove SDF opera con stabilimenti produttivi dedicati.

L’apertura della filiale in Ucraina ha generato risultati positivi nonostante il conflitto attualmente in corso. La quota di mercato di SDF si è stabilizzata attorno al 15% durante il 2022, in forte crescita rispetto alla media storica del 5% registrata negli ultimi anni.

In particolare, in Turchia SDF ha migliorato la propria quota di mercato, passando da 9,7% nel 2021 a 11% nel 2022 (+13,2%), e conseguito ricavi pari a 194 milioni di euro (+34% sulle vendite del 2021). Le performance della sede turca sono state accompagnate da investimenti sullo stabilimento produttivo e da un’importante crescita di organico, passato da 269 risorse nel 2021 a 456 nel 2022.

In Cina la diffusione del marchio Deutz-Fahr si è rafforzata con un incremento del 44% sulle vendite grazie all’introduzione di nuovi modelli di gamma media (50-90CV) e il consolidamento della gamma di alta potenza (>200CV).

Negli altri paesi extra continentali, come Australia, Nuova Zelanda e Nord America, dove SDF opera con l’esportazione dei propri prodotti, il fatturato ha raggiunto quota 326 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al 2021.

Nel corso del 2022, SDF ha assunto 158 nuovi collaboratori nello stabilimento di Treviglio, fra impiegati e operai, attraverso assunzioni dirette, raggiungendo un organico di 1.462 dipendenti in Italia (+9% sul 2021) e un totale complessivo di 4.462 dipendenti a livello globale (+7%).

Nella sede di Treviglio è stato avviato il progetto “SAME Campus” che vedrà la piena realizzazione nel 2027 e prevede, tra l’altro, la realizzazione di un parcheggio dedicato ai lavoratori, nuovi spogliatoi e nuovi edifici adibiti ad uffici per un’area complessiva di 4.000 mq.   Il tutto grazie a un investimento dal valore complessivo di circa 25 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta si è chiusa con un indebitamento pari a 75 milioni di euro, in calo di 47 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (-38%). Tale valore conferma i migliori parametri di valutazione di solidità finanziaria nel 2022.

La spinta verso l’innovazione è stata supportata dagli investimenti in ricerca e sviluppo, pari a 60 milioni di euro nel 2022, ovvero il 3,3% dei ricavi, per la realizzazione di nuovi prodotti, la digitalizzazione e l’implementazione di nuove tecnologie per un’agricoltura di precisione sostenibile.

A cura di Pier Luigi Scevola