L’oro rosso delle Marche

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Il Premio Forbes per le eccellenze italiane 2021 è stato assegnato a Zafferano Montefeltro, l’azienda agricola fondata da Silvia Zanirato a Macerata Feltria, in provincia di Pesaro Urbino. Milanese quarantaquattrenne, con una laurea in giurisprudenza alle spalle, Silvia ha deciso di inseguire nelle Marche il suo sogno di libertà a contatto con la natura. Così, insieme alla fatica, si vedono sicuramente anche i primi ottimi risultati. “Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.” Silvia Zanirato, per parlare di sé, inizia citando Gandhi. “Su questa scia di pensiero, milanese di nascita, ho lasciato la vita e il lavoro in città fondando nel 2008 Zafferano Montefeltro in un piccolo borgo dell’Appennino marchigiano. Sono partita da un casale da ristrutturare. I primi anni pioveva in casa, tuttavia i proventi dell’attività venivano reinvestiti insistentemente nell’azienda. Bisogna credere in quello che fai, non basta un buon prodotto per affermarsi in un mercato di nicchia esigente come il nostro. Ma a volte si riesce a realizzare i propri sogni di gioventù e passare da un balcone fiorito a ettari di colli sconfinati”.

Zappa e decespugliatore a zaino, è così che racconta di una coltivazione biodinamica, con tutti preparati naturali (come compost dalla cenere di camino, sottobosco biotriturato e cornoletame) e di fiori raccolti ancora chiusi alle prime luci dell’alba per preservarne al massimo le qualità. “La produzione in spezia varia da 1,8 a 2,5 chili annui a seconda del raccolto, in forza dell’andamento climatico – spiega ancora Silvia Zanirato, che nel 2016 ha ricevuto il premio Valore Donna International per l’impegno sul mercato estero –. I metodi di coltivazione sono completamente organici e in parte biodinamici: tutto quello che viene utilizzato per proteggere e nutrire i terreni è di origine naturale e in parte autoprodotto”.

Una produzione di nicchia sul mercato italiano, con un po’ di export. Sono dunque questi gli obiettivi dell’imprenditrice, che non manca di analizzare l’andamento del settore. “Il trend del mercato dello zafferano italiano è in crescita – conclude Silvia Zanirato, sottolineando la presenza del suo marchio anche sulla guida Slow Food -. Lo zafferano italiano è prodotto quasi totalmente a livello familiare, con coltivazioni dal Trentino alla Sicilia. Molte aziende agricole coltivano la spezia per differenziare l’attività e colmare mesi improduttivi come ottobre e novembre. Questo ne ha favorito il diffondersi anche in regioni dove la produzione non è stata mai particolarmente presente. Penso però che, in generale, l’errore più grande che si possa fare nel settore è cercare sistemi per aumentare la produttività a discapito della qualità. In Italia arriva già molta spezia di bassa qualità dall’estero. Zafferano Montefeltro è focalizzato sull’ottenimento di pistilli di zafferano coltivati e lavorati con la massima attenzione”.

Sanzia Milesi