Le unità di filtrazione 4.0 smart e userfriendly

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I tecnici di Hydac hanno affrontato il problema della contaminazione del fluido idraulico utilizzando approcci all’avanguardia rivolti al risparmio energetico, alla raccolta dei dati, alla connettività e più in generale alle tematiche dell’Industry 4.0. Le unità di filtrazione portatili Smart di Hydac sono state progettate per rispondere a queste necessità. Si tratta di sistemi mobili che, oltre ad essere robusti, portatili, di semplice impiego e a garantire le massime performance in termini di pulizia, possono essere direttamente connessi alla rete aziendale, quindi al proprio pc e, in maniera ancora più userfriendly, al proprio smartphone attraverso l’app FluMos e il dispositivo .

Si tratta di sistemi flessibili sia in termini di progettazione che di personalizzazione. In base alle destinazioni d’uso, sono infatti corredabili di componentistica che ne amplia le funzionalità. Trovano impiego nel trasferimento e filtrazione di oli da fusti commerciali a serbatoi, filtrazione d’emergenza e manutenzione dei fluidi e nella filtrazione addizionale etc.

Composti da un gruppo motopompa ed uno o più filtri, sono completati da sensori ed unità elettroniche per il controllo e la gestione dei dati dell’impianto. Nella fase di co-progettazione con il cliente è appunto poi possibile prevedere l’installazione dei diversi dispositivi, in modo da “comporre” il sistema in funzione delle esigenze prestazionali e tecnologiche da raggiungere. Il carattere modulare delle moderne unità di filtrazione introduce gli ulteriori vantaggi legati alla flessibilità di modifica del sistema.

I sensori che fanno da padrone nel sistema di manutenzione del fluido idraulico sono il Contamination Sensor (misura la contaminazione solida nel fluido idraulico) e l’Aqua Sensor (misura la percentuale di saturazione dell’acqua). Il sistema è reso autonomo ed efficiente dall’integrazione di un’unità di controllo che implementa logiche di funzionamento e gestisce gli output dei sensori. Tutto ciò consente, ad esempio, di interrompere la filtrazione a target raggiunto. Questa funzionalità ha il doppio vantaggio di non richiedere la presenza dell’operatore e ridurre i consumi energetici.