Le novità di Kverneland per Agritechnica

1990

Saranno diverse le novità Kverneland che il pubblico potrà ammirare dal prossimo novembre alla fiera di Hannover. Le innovazioni interesseranno l’intera gamma di attrezzature.

Preparazione del terreno

New entry nella famiglia dalle attrezzature per la preparazione del terreno è il nuovissimo coltivatore portato Enduro (sopra), dalla doppia angolazione ad azione dissodatrice e rimescolante, per larghezze di lavoro da 3 a 5 m. Disponibile anche nella versione PRO, la cui regolazione della profondità di lavoro (fino a 35 cm rispetto ai 30 cm della versione normale) potrà avvenire direttamente dalla cabina del trattore. Altra novità assoluta è rappresentata dal primo coltivatore trainato interamente ISOBUS, il Turbo T i-Tiller. Tramite il terminale presente in cabina sarà possibile registrare automaticamente e in maniera indipendente la profondità degli organi di lavoro e dell’apparato di livellamento. Il sistema Auto-Protect, inoltre, reagisce in automatico alla presenza di ostacoli.

Disponibili da gennaio 2020 ma ordinabili dal prossimo ottobre, i nuovi aratri portati reversibili 2300S, 3300S e 3400S integrano diversi contenuti tecnologici del primo aratro totalmente ISOBUS, l’i-plough 2500. Dotati di nuovi buri “aero-profile” che impediscono di agganciare residui e quindi di compiere sforzi di trazione aggiuntivi, presentano la possibilità di regolare in maniera centralizzata la profondità di lavoro dei due tipi di avanvomeri (standard e mais). Il sistema Variomat® permette di variare la larghezza di lavoro dei corpi da 30 a 55 cm. Durante il trasporto l’attrezzo assume un assetto ribassato, in posizione “butterfly”, che gli impedisce di scodare. Analoghi contenuti tecnologici interessano l’aratro semi-portato 6300S, munito di ruota posteriore maggiorata sterzante per un migliore bilanciamento del peso e manovrabilità. Infine il nuovo corpo 38 è stato sviluppato per l’impiego con trattori dai pneumatici fino a 710 mm, avendo profondità di lavoro maggiori rispetto al precedente corpo 28.

Semina, concimazione e crop-protection

La gamma Kverneland di seminatrici combinate agli erpici rotanti si amplia con il nuovo e-drill maxi plus (nella foto), in grado di realizzare semina e concimazione (o semina di colture miste) in un unico passaggio. La tramoggia da 2100 L presenta infatti capacità modulabile (60:40, 70:30, 100:0) ed è munita di due distributori elettrici indipendenti ELDOS e di un sensore elettronico per il livello di riempimento. La calibrazione avviene da remoto ed è possibile il controllo delle sezioni. Abbinata alla seminatrice vi è un erpice rotante “heavy duty” della nuova serie S. Progettati per l’uso con trattori di potenza fino a 250CV, questi erpici presentano aggancio e sgancio rapido grazie all’EURO-CONNECTION (simile a quello dei caricatori frontali dei trattori). I 4 rotori per metro lineare (con larghezze di lavoro da 3 a 4,5 m) sono dotati di denti Quick-Fit, assicurati al corpo macchina tramite un fermo a rimozione rapida. La velocità dei rotori è modificabile tramite il cambio degli ingranaggi. La barra di livellamento presenta regolazione in continuo.

In ambito di concimazione, per rispondere alla necessità di avere la dose giusta di concime in ogni zona del campo, la novità Kverneland è la tecnologia MULTIRATE, grazie alla quale lo spandiconcime TLX GEOSPREAD è in grado di gestire, a dose variabile, fino a 8 aree differenti (4 a destra e 4 a sinistra). Le sezioni possono essere da 2m a 1 m per evitare inutili sovrapposizioni. In più, le mappe di lavoro possono essere inviate direttamente dal centro aziendale tramite il cloud (IsoMatch FarmCenter), grazie al quale è possibile monitorare in live e tenere automaticamente traccia del lavoro eseguito. Novità assoluta anche la botte iXtrack T6, dalla capacità di carico aumentata al fine di ridurre i tempi di refilling e dotata di programmi prestabiliti di taratura della macchina, insieme ad un sistema centralizzato per la regolazione del “boom guide” (distanza della barra da terra).

Alberto Borile