La tradizione vince a tavola

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Con l’arrivo del Natale, torna la tradizione in tavola. Messe da parte le mode esotiche in cucina e ridotti i viaggi, vincono anche quest’anno i banchetti casalinghi con prodotti legati al territorio. Oltre 8 italiani su 10, infatti, hanno deciso di trascorrere le feste tra le mura domestiche con parenti e amici, preferendo portate locali nel 70% dei casi. Lo afferma Cia-Agricoltori Italiani.

Anche se le tredicesime restano impegnate soprattutto su scadenze fiscali e risparmio, non si rinuncia alle classiche tavolate natalizie, per le quali si spenderanno in totale 2,8 miliardi di euro, in media 140 euro a famiglia. E anche se gli italiani sono molto più attenti agli sprechi alimentari, Cia stima un 5% in più di cibo acquistato che potrebbe finire nella pattumiera durante le feste, per un valore complessivo di 140 milioni.

Quanto ai menù, vincono i piatti tradizionali e regionali: ragù, bollito, tortellini in brodo, torte rustiche e dolci artigianali. E per il cenone della Vigilia, che vedrà al centro il pesce (che registra proprio in questi giorni il consumo più elevato dell’anno), le famiglie compreranno alici, baccalà, orate, spigole, trote e capitone invece del costoso caviale d’importazione. E poi anche stavolta spumante e prosecco trionferanno sullo champagne, con il 92% dei brindisi tricolori e una netta prevalenza nei gusti di quello dolce.