La Signora dei trattori

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Marzo è il mese in cui cade la festa della donna e ogni anno vengono celebrati traguardi raggiunti e obiettivi a cui tendere per la parità di genere. Sono però ancora tante le sfide da affrontare per arrivare a risultati concreti anche in Italia, specialmente con la pandemia in corso che sembra aver aumentato il gender GAP. L’emergenza sanitaria ha ampliato questa forbice, basti pensare, come certifica l’ISTAT che solo tra novembre e dicembre, le donne occupate sono diminuite di 99 mila unità rispetto alle 2 mila unità maschili. La situazione non è più semplice per le donne che occupano posizioni manageriali, specialmente in settori di mercato solitamente considerati appannaggio maschile come quello della meccanizzazione agricola.

In questo contesto Giulia Castoldi è la donna dei trattori, Marketing Manager per il Gruppo BCS è una delle poche donne nel mondo della meccanizzazione agricola Made in Italy, di una realtà multinazionale che produce ed esporta macchine agricole in tutto il mondo, un settore che ancora fatica a integrare le figure femminili a pari merito di quelle maschili e che riflette la condizione lavorativa delle donne nello stivale. BCS è l’azienda di famiglia di Giulia che rappresenta la terza generazione di Castoldi e il suo ruolo è quello per cui ha studiato e che ha desiderato ricoprire all’insegna del motto “Sempre un passo avanti”, sottolineando come iniziativa ed innovazione siano la chiave per il successo dell’azienda di famiglia. Lei stessa per seguire questa filosofia ha frequentato il master in imprenditorialità e strategia aziendale presso la SDA Bocconi, per poi proseguire con un’esperienza alla Emmi Holding Italia nel settore marketing, rimboccandosi le maniche per sviluppare un’esperienza che andasse oltre l’azienda di famiglia. Sempre per la stessa dinamica volta ad avere una visione a 360 gradi del settore, Giulia ha trascorso un periodo di formazione nei reparti produttivi che le ha permesso di conoscere a fondo le specificità dei prodotti a partire dalle lavorazioni di officina fino all’assemblaggio della macchina finita.

Viviamo un momento di generale difficoltà e in questo contesto, in cui si chiede alle donne come sempre un impegno sia sul fronte personale che in quello professionale, credo che le sfide debbano riguardare sempre nuove opportunità da cogliere e nuovi ambiti da individuare per affermarsi. Nel nostro settore le donne si stanno facendo strada con serietà e competenza e sono convinta che questo sia l’atteggiamento giusto per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi” afferma Giulia.

Il dispiego delle forze del Gruppo BCS sul fronte innovazione e sul perseverare nel segno di una progettazione e produzione totalmente Made in Italy è una mission che Giulia prende molto sul serio nella misura in cui  “Migliorare i prodotti vuol anche dire fare la nostra parte per l’agricoltura e per il Paese, basti pensare che la nostra nuova gamma di monoasse è StarGate, nome non casuale, poiché riteniamo che la nuova linea sia davvero la porta d’accesso all’innovazione in questo settore” afferma Giulia. 

D’altra parte anche l’agricoltura italiana, nonostante il rallentamento dovuto alla pandemia, mostra dei cambiamenti e Giulia si trova a curare il marketing del Gruppo BCS proprio in un momento storico dove aumentano le quote rosa in agricoltura.  La quota rosa nel primario sfiora il 29% – secondo un’analisi di Coldiretti – nel settore agricolo italiano ma sono sempre più le donne che sia dal lato imprenditoriale che da quello prettamente manovale si impiegano nell’ambiente. “Sono consapevole di essere in una posizione particolare, avere la responsabilità del marketing in un settore prettamente maschile è sfidante, ma anche molto stimolante. Credo che le donne stesse siano artefici del cambiamento che stiamo vivendo,  perché  hanno capito che alcuni loro skills possono essere un importante valore aggiunto nell’ambiente di lavoro e che, sostenendole con consapevolezza, possono contribuire alla propria crescita.” L’impegno della Signora dei trattori non si ferma al suo ruolo in BCS, infatti Giulia ricopre anche le cariche di Consigliere del Gruppo meccatronici e rappresentante della filiera automotive di Assolombarda, Consigliere del Consiglio Generale di Federunacoma e Componente del Consiglio Generale di Assolombarda.