Ismea: trend favorevole per il mercato assicurativo agevolato

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Cresce il mercato assicurativo agricolo agevolato italiano. Il trend favorevole è attestato dalle stime ISMEA, contenute nel Rapporto sulla gestione del Rischio in agricoltura 2019. Al cospetto dei segni “meno” registrati negli ultimi anni, nel corso dell’anno solare 2018 le polizze agricole agevolate sono cresciute del 5%, raggiungendo un valore di 7,8 miliardi di Euro. Il mercato assicurativo agricolo agevolato ha confermato quindi, nel 2018, la tendenza alla crescita già emersa l’anno precedente, sancendo il superamento della fase più critica di passaggio dal vecchio al nuovo regime di intervento, coincisa con il biennio 2015-2016.

In base agli spunti contenuti nel report, a dare impulso al mercato sono stati, soprattutto, i recenti interventi normativi che “hanno determinato una semplificazione delle procedure burocratiche”. Ma non solo. A contribuire alla crescita del settore, secondo Ismea, è stata anche la maggiore attenzione al tema della prevenzione dei rischi, dopo le eccezionali perdite ai raccolti del 2017, da parte dei produttori.  “Nell’ambito delle politiche per la gestione del rischio – ha sottolineato  il Direttore Generale dell’ISMEA, Raffaele Borriello – le polizze assicurative rappresentano un importante strumento per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle produzioni e per tutelare il reddito degli agricoltori”.

Entrando nel dettaglio dei dati elaborati da Ismea, a fare la parte del leone sono state le polizze sulle colture vegetali: tale tipologia di polizze rappresenta, infatti, il 70% del comparto agevolato e ha raggiunto il valore di 5,6 miliardi, con un +9%, il secondo più alto incremento percentuale da inizio decennio. A livello complessivo, il mercato assicurativo coinvolge 77.000 aziende, di cui quasi 62.000 assicurate per le colture vegetali (+5% sul 2017).  Al contrario, dopo il forte incremento del 2017, si è ridotto di circa l’1% il mercato assicurativo zootecnico, il cui valore si è attestato a poco più di 1,3 miliardi di euro. Per le polizze agevolate sulle strutture aziendali la flessione è apparsa invece più accentuata, con 851 milioni di capitale assicurato e una contrazione su base annua del 7,2%.

Per quanto riguarda, invece, la dislocazione geografica, sempre in riferimento alle polizze per il comparto vegetale, il focus di Ismea registra una crescita dei valori assicurati particolarmente sostenuta nel Mezzogiorno, con un significativo ed incoraggiante +20%. Ma, come già evidenziato nel nostro precedente contributo, pubblicato lo scorso 11 febbraio, il Sud Italia, Isole comprese, resta ancora l’area con la più bassa incidenza assicurativa in ambito agricolo, pari ad appena il 7,7% del totale, a fronte dell’83% del Nord e del 9,3% del Centro.

di Antonio Longo