Continua la collaborazione tra DuPont e l’Australian Centre for Plant Functional Genomics (ACPFG), con l’obiettivo di incrementare la ricerca non solo verso una migliore produttività del frumento, ma anche di altre colture.
Nel programma di ricerca si respira un’aria di innovazione.
Il lavoro sarà concentrato, infatti, sulle nuove tecnologie del miglioramento genetico dei cereali, attraverso l’identificazione di marcatori molecolari. In questo modo sarà possibile la scoperta di altri caratteri agronomici e la produzione di semente ibrida di frumento, in grado di avere delle caratteristiche qualitative migliori, come una maggiore tolleranza alla siccità. Nonostante l’attenzione si focalizzi sul frumento, non verranno dimenticate, le colture di mais, colza, riso, soia e sorgo, che, grazie alla prolungata collaborazione, saranno studiate e caratterizzate al meglio, con lo scopo di aumentare la produzione di cibo.
Peter Langridge, leader research di ACPFG, condivide le stesse parole, sottolineando come ACPFG voglia far in modo che gli agricoltori australiani traggano beneficio dagli sviluppi della tecnologia, grazie al lavoro dei migliori team di ricerca e aggiunge: “La collaborazione con Pioneer, un leader nella genetica vegetale, ci fornisce l’opportunità di essere incisivi a livello di network agricolo globale e in prima linea nello sviluppo.”
I presupposti, quindi, ci sono e lasciano intravedere un panorama, a dir poco, stimolante.