Il Puzzone di Moena è ufficialmente DOP

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Dopo un lungo e complesso iter è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Protetta a questa conosciutissima eccellenza casearia del Gruppo Formaggi del Trentino. E’ stato proprio il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, a consegnare, durante l’ultima edizione di Cibus, una targa a nome del Ministero. Esposta per l’occasione la prima forma con il marchio DOP sullo scalzo, prodotta proprio qualche giorno prima della manifestazione. Prevedendo la necessaria stagionatura di almeno 3 mesi, le prime forme DOP saranno in vendita a partire da settembre, per la versione tradizionale, mentre per lo stagionato oltre 6 mesi bisognerà aspettare ancora un po’.

Il Puzzone di Moena è un prodotto storico, da sempre molto apprezzato e noto proprio per l’inconfondibile aroma che lo ha reso celebre ovunque. Lo stretto legame con il territorio rende necessaria una produzione limitata che non può, per natura, raggiungere grandi numeri. Questa DOP consentirà un impulso consistente alla distribuzione e, di conseguenza, alla sua notorietà presso i consumatori. La denominazione di origine protetta rende merito a un simbolo dell’arte e della cultura casearia trentina. Un riconoscimento alla qualità e alla storia e, nel contempo, alle persone che ogni giorno con passione e fatica si dedicano alla produzione di questo formaggio inimitabile.

Il Puzzone di Moena DOP (Spretz Tzaorì in lingua Ladina) deve, infatti, il suo nome al suo sapore ed odore accentuati, merito del latte ottenuto da bovine che si nutrono sui pascoli più alti con erba e fieno rigorosamente del territorio. Anche produzione e stagionatura avvengono in loco, nei Caseifici di Predazzo-Moena, della Val di Fassa, della Val di Fiemme e del Primiero (tutti associati al Gruppo Formaggi del Trentino). Il riconoscimento della DOP è il frutto di un processo lungo e molto articolato giunto a termine con il sigillo ufficiale dell’Unione Europea, grazie al quale il Puzzone di Moena entra di diritto nel paniere di prodotti riconosciuti e tutelati direttamente dall’UE. Una vittoria per tutto il comparto agroalimentare che proprio in un momento di crisi può fare la differenza e contribuire a sostenere e promuovere il Made in Italy nel mondo.