Il primo impianto fotovoltaico in grid parity

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Espe ha installato il suo primo impianto fotovoltaico da 130kWp in grid parity sul nuovo capannone destinato all’allevamento della Zarattini Stefano srl a San Vito al Tagliamento. Si tratta di uno dei primi esempi concreti di gridparity, cioè a pari convenienza economica tra l’energia prodotta da un impianto rinnovabile e quella acquistata da fonti tradizionali, senza sussidi pubblici che andrĂ  a coprire i consumi di energia dell’allevamento, riducendo la quantitĂ  di energia prelevata dalla rete. In particolare, la potenza di 130 kWp permetterĂ  di produrre 1056 kWh per ogni kWp installato, equivalenti a un totale di 137.000 kWh di energia elettrica all’anno, pari al 45% del fabbisogno complessivo dell’allevamento.

Considerando i consumi attuali di 260.000 kWh dovuti principalmente per le costanti attivitĂ  di ventilazione e gestione del mangime e grazie al meccanismo dello scambio sul posto e al nuovo impianto in grid parity realizzato da ESPE, l’80% dell’energia prodotta verrĂ  auto consumata. “La potenza di 130 kWp dell’impianto permette di coprire il bisogno di energia del cliente – ha dichiarato Tiziano Meneghetti,Presidente e Amministratore Delegato di Espe, – e consente di risparmiare da subito piĂą del 30% sulla bolletta elettrica, fissando il costo del kWh prodotto dall’impianto a 12 centesimi di Euro, al posto degli attuali 18 per ogni kWh prelevato dalla rete.” Oltre al risparmio economico il nuovo impianto fotovoltaico in grid parity produce energia pulita, evitando l’emissione in atmosfera di 72.872kg di CO2 all’anno. Venuti meno gli incentivi agli impianti da fonti alternative, la grid parity rappresenta per le imprese un’importante opportunitĂ  sia in termini di rispetto dell’ambiente sia di ottimizzazione dei costi. “Per le imprese installare un impianto fotovoltaico in grid parity significa avere energia, pulita, per i prossimi 20 anni ad un prezzo fisso e invariabile – continua Stefano Zarattini– Questo deve essere visto non piĂą solo come investimento finanziario bensì come vero investimento industriale eco-compatibile, fondamentale per rimanere competitivi nel nostro settore”.