Il Farm Network, una partnership BASF

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La Divisione Crop Protection di BASF Italia ha annunciato l’ingresso di Tenuta Darola, eccellenza italiana della produzione di riso di qualità, all’interno del Farm Network: la partnership che promuove un’agricoltura concretamente sostenibile, coinvolgendo e mettendo in relazione le figure chiave dell’agroindustria. I valori alla base del progetto riso sono stati illustrati, in occasione dell’evento di inaugurazione presso la Tenuta, alla presenza di politici e istituzioni. A rappresentare BASF, Andreas Riehemann, Amministratore Delegato BASF Italia, Alberto Ancora, Responsabile Divisione Crop Protection BASF in Sud Europa. Si tratta di un’iniziativa per tutelare, nel medio-lungo termine, la competitività della risicoltura italiana attraverso l’innovazione sostenibile. Ovvero, un progetto mirato allo sviluppo e alla successiva condivisione di soluzioni e sistemi che permettano di conciliare aumento di quantità e qualità della produzione, con la protezione di biodiversità e il rispetto di ambiente e risorse naturali. A diretto supporto della qualità del Made in Italy. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il Farm Network si avvale delle competenze di esperti universitari, Istituti di Ricerca, aziende specializzate e del supporto di un polo produttivo di eccellenza, come Tenuta Darola. Una pluralità di soggetti e un sistema eterogeneo di competenze che opera in sinergia per supportare il comparto risicolo a capitalizzare l’innovazione sostenibile, in un’ottica che soddisfi gli interessi di tutti gli attori coinvolti. “BASF conferma il proprio impegno nella Ricerca e nello Sviluppo di soluzioni dedicate a questo prezioso cereale, sia a livello mondiale che in Italia – ha commentato Alberto Ancora, Responsabile della Divisione Crop Protection BASF in Sud Europa. Grazie al progetto che lanciamo oggi, celebriamo la risicoltura di qualità Made in Italy. Con l’obiettivo di tutelarla e valorizzarla, attraverso l’innovazione sostenibile. Auspico – ha ribadito Ancora – che, anche in questo contesto, Mondo Accademico, Politica, Istituzioni, Produttori di qualità e Industria possano muoversi nella medesima direzione, come una vera e propria squadra, che tende ad un obiettivo comune. Ritengo, infatti, che il successo di questa iniziativa si giochi sulla condivisione di competenze, sul superamento di eventuali contrapposizioni ideologiche e sul sentirsi parte di un fronte comune, a diretto supporto della sostenibilità”. Situata a Trino Vercellese, Tenuta Darola è un’eccellenza italiana nella produzione di riso di qualità. Quattrocento ettari, che salgono a 1.000 includendo anche le altre due aziende limitrofe, tutte gestite dalla famiglia Coppo-Garrione. Un’azienda che affonda le radici nella storia della Regione e rappresenta un vero e proprio trend setter per la risicoltura piemontese. Una consolidata storia di successo, di dimensioni ma, soprattutto, un elevato livello tecnico e tecnologico riconosciuti da tutta la filiera. “Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto alimentato dall’innovazione sostenibile e finalizzato alla protezione della competitività della nostra risicoltura – conferma Piero Garrione, Conduttore di Tenuta Darola. Soprattutto in un momento storico come quello attuale, risulta fondamentale poter contare sull’impegno congiunto di attori pubblici, aziende private e mondo della ricerca. Mi auguro che l’attività del Farm Network possa aumentare la consapevolezza della filiera in merito alle sfide che il risicoltore italiano affronta quotidianamente.” L’evento di inaugurazione prevedeva anche una visita in campo, orchestrata da Aldo Ferrero, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Invitare gli ospiti ad entrare in risaia permette, infatti, di mostrare concretamente le diverse strategie integrate, attualmente in sviluppo presso la piattaforma sostenibile del Farm Network.