Furti di cibo nei campi

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Solo nell’ultimo mese attorno a Bergamo sono avvenuti dieci raid in serre e terreni. Forse è complice la crisi, ma stanno sparendo insalate, zucchine e Grana Padano.

Ad allertare del fenomeno “ladri nei campi” è la Coldiretti Lombardia, dopo aver verificato che nell’ultimo mese nei terreni attorno a Bergamo i furti di insalate e zucchine sono stati più di dieci. Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia, spiega così: “In alcuni casi i prodotti sono stati raccolti anche se non erano pronti, mentre diverse strutture sono state danneggiate, con ulteriori problemi per i nostri agricoltori che già vivono una situazione difficile sul fronte dei costi di gestione”. Coldiretti ha rilevato, inoltre, che in un Paese come l’Italia, dove l’alimentazione rappresenta quasi il 19% della spesa totale la crisi sta cambiando perfino le attitudini dei ladri: prima nel mirino c’erano i trattori, adesso tocca a verdure, frutta e formaggi.
Nelle scorse settimane 500 forme di Grana Padano sono state rubate da un caseificio di Curtatone, nel Mantovano. Mentre il 15 marzo scorso la “banda del grana” aveva colpito poco più in là, appena oltre il confine lombardo, razziando quasi 300 forme di Parmigiano in provincia di Reggio Emilia. Sempre a marzo, ma stavolta in provincia di Latina era toccato a un raccolto di carciofi, poi a una piantagione di insalata scarola nell’area di Afragola e a una coltivazione di fragole a Caserta. L’anno scorso, invece, a Campospinoso, fra Pavia e Broni, si portarono via 60 fra angurie e meloni, in campi limitrofi sparirono aglio e insalate, mentre a Breme, sempre in provincia di Pavia, toccò alle tipiche cipolle rosse della zona. Con la crisi l’interesse per i prodotti alimentari da parte della piccola criminalità va dal campo alla tavola ed è confermato dai dati del “Barometro dei furti nella vendita al dettaglio” del Centre for Retail Research nei paesi europei che registra una crescita record del 7,8% dei furti nei supermercati che superano il valore di 3 miliardi in Italia nel 2011, il più elevato degli ultimi 5 anni.