Fai Filtri: elementi filtranti per l’aftermarket

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Nata nel 1976, Fai Filtri è una solida azienda italiana che produce elementi filtranti e componenti per i settori aftermarket, oleodinamica, elettroerosione, separazione aria/olio e impiantistica industriale. Da oltre 40 anni sotto la guida della famiglia Pasotto, Fai Filtri offre un’ampia gamma di prodotti che comprende filtri per oleodinamica, filtri per la separazione aria/olio su compressori rotativi e a palette, elementi filtranti per macchine a elettroerosione e filtri acqua/aria per la depolverizzazione: una proposta articolata al fine di assicurare sempre soluzioni efficienti, per tutti i problemi di filtrazione.

Punti di forza dell’azienda sono la sua flessibilità, che permette l’adattamento alle esigenze dei clienti, l’esperienza maturata in anni di attiva presenza sul mercato e la qualità dei prodotti, che ha raggiunto alti livelli grazie alla continua ricerca dei migliori materiali, ai severi test e ai controlli statistici che garantiscono affidabilità. Fai Filtri, grazie al personale specializzato e al supporto tecnico e logistico, negli anni ha investito nella ricerca e nello sviluppo tecnologico finalizzato al miglioramento della produzione e dei prodotti filtranti, in modo da offrire un servizio impeccabile che possa soddisfare pienamente le aspettative dei clienti.

Core business dell’azienda sono i filtri aftermarket, per i quali è stata aggiunta la massima compatibilità con le macchine dei principali costruttori (movimento terra, macchine agricole o edili, veicoli industriali, compressori) e l’intercambiabilità al 100% con i filtri realizzati dai maggiori produttori.

L’aftermarket è il settore in cui Fai Filtri si è imposta soprattutto a livello di elementi filtranti idraulici e separatori aria/olio, giocando in termini di offerta e di standard qualitativo: gruppi perfettamente intercambiabili con quelli proposti dai più importanti costruttori di filtri e utilizzabili con successo soprattutto sulle macchine movimento terra, sulle macchine agricole ed edili e sui compressori. A tali ambiti si rivolgono in particolare gli elementi filtranti avvitabili a perdere delle Serie CS-CTT, CSP e CSD, una valida soluzione ai problemi di filtrazione inerenti linee di aspirazione, ritorno e mandata di macchinari con picchi di pressione fino a 12 – 25 – 35 bar di esercizio. Loro caratteristica peculiare è la facile, rapida e pulita sostituzione della cartuccia intasata, opzioni che si rivelano strategiche quando le macchine interessate dall’intervento operano in contesti operativi degradati e condizioni ambientali difficili. In tale ottica la gamma CSD si orienta a impianti che lavorano con pressioni fino a 35 bar e con portate fino a 140 litri al minuto. Un gradino più sotto, pressioni fino a 25 bar a fronte però di portate fino a 270 litri al minuto si posizionano le cartucce Serie CSP, mentre l’attacco, se così si può definire, è dato dai gruppi facenti capo alla Serie CS-CTT che opera sulla base di pressioni massime di 12 bar, con portate massime di 270 litri al minuto e ogni elemento può essere fornito di valvola di by-pass e di membrana anti-svuotamento.

Caratteristiche comuni a tutte le serie gli elementi con filtrazione assoluta tipo “A” di 3, 6, 10, 16 e 25 micron costituiti da microfibre inorganiche inerti, impregnate e legate con resine, supportate a monte e a valle con rinforzi. Ciò rende il nucleo filtrante estremamente compatto, garantendo l’indeformabilità del setto medesimo e il non rilascio del contaminante trattenuto, permettendo un’elevata efficienza di filtrazione e un efficace accumulo del contaminante anche in presenza di elevate pressioni differenziali e colpi d’ariete provocati da avviamenti a freddo e da flussi ciclici estenuanti.

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