Eurobarometer 2016: gli Europei e la Politica Agricola Comune

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Nell’autunno 2015 la Commissione europea ha condotto un sondaggio nei 28 Stati membri, tra cittadini dell’UE provenienti da diverse categorie sociali e demografiche che sono stati intervistati faccia a faccia, a casa e nella loro lingua madre. I risultati sono stati appena pubblicati. Obiettivo del sondaggio è stato capire il rapporto tra gli europei e l’agricoltura all’interno dell’UE, esplorando il livello di importanza che questi attribuiscono all’agricoltura, comprendere la loro visione del ruolo degli agricoltori e quelli che credono siano i principali obiettivi dell’UE per quanto riguarda l’agricoltura. Anche determinare ciò che gli europei conoscono della politica agricola comune (PAC) e il loro parere su di essa nonchĂ© valutare l’opinione pubblica sulle varie forme di aiuti finanziari forniti agli agricoltori sono stati obiettivi chiave. L’indagine è stata condotta secondo i metodi di Eurobarometro nei 28 Stati membri dell’Unione europea tra il 17 e 26 ottobre 2015. 27.822 cittadini dell’UE hanno partecipato al sondaggio

Risultati principali

  • Una crescente maggioranza di Europei ritiene che l’agricoltura e le zone rurali siano importanti per il futuro;
  • La maggior parte degli europei ritiene che tutte le prioritĂ  elencate dalla PAC siano importanti, con due prioritĂ  indicate come “molto importanti”: investire nelle zone rurali per stimolare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro (47%) e rafforzare il ruolo dell’imprenditore agricolo nella catena alimentare (45%);
  • Gli intervistati concordano sul fatto che la PAC contribuisca alle prioritĂ  strategiche della Commissione e, in particolare, al miglioramento delle relazioni commerciali tra l’UE e il resto del mondo (66% d’accordo);
  • Un numero crescente di cittadini europei ha sentito parlare del sostegno che l’Unione europea dĂ  agli agricoltori attraverso la politica agricola comune (PAC) dopo l’ultimo sondaggio (69%, +5 dal 2013);
  • Quasi la metĂ  degli europei vorrebbe vedere un aumento del sostegno finanziario dell’Unione europea a favore degli agricoltori nel corso dei prossimi dieci anni (45%, +6 punti percentuali dal 2009) e solo il 13% dice che vorrebbero vedere una diminuzione.

In generale dunque gli Europei mostrano un interesse crescente per l’agricoltura, il paesaggio rurale e le sue sorti. In particolare è cresciuta rispetto al passato la consapevolezza del ruolo dell’agricoltura e dell’imprenditore agricolo per la cura dell’ambiente e la produzione di cibo di qualità. Da qui anche il desiderio di rafforzare il ruolo del produttore nella catena di approvvigionamento alimentare.

Italiani: sempre piĂą consapevoli della multifunzionalitĂ  agricola

Per l’Italia sono state condotte 1015 interviste sul totale delle 27822 condotte in tutti gli Stati Membri. Rispetto alla media europea un numero maggiore di Italiani ha riconosciuto tra i ruoli principali dell’agricoltura la cura del paesaggio, la protezione ambientale e l’incoraggiamento a migliorare la vita in campagna. Alla domanda su quali dovrebbero essere gli obiettivi principali della UE in termini di politica agricola, la maggior parte degli intervistati ha indicato lo sviluppo delle aree rurali, oltre ovviamente all’assicurare che i consumatori abbiano cibo di buona qualità e a prezzi ragionevoli. Ciò che emerge è, comunque, la forte presa di coscienza del molteplice ruolo della agricoltura: essa deve preservare le campagne, sviluppando però le aree rurali in modo sostenibile e alla stessa stregua assicurare una produzione alimentare  sana e accessibile a tutti. Ciò che invece contraddistingue in negativo gli italiani riguarda la conoscenza della PAC, minore rispetto alla media dei cittadini europei. Alla domanda “Avete mai sentito parlare della PAC e dei supporti che l’UE dà agli agricoltori” l’Italia ha dato il minor numero di risposte positive.

L’Eurobarometer può essere consultato QUI (in Inglese)

I risultati in dettaglio per l’Italia sono QUI (in Italiano)

Articolo di Maria Luisa Doldi