Nuova opportunità per i giovani che intendano avviare iniziative nel comparto agricolo. C’è ancora tempo, sino al prossimo 11 maggio, per partecipare al bando 2018 per il Primo insediamento in agricoltura, avviato da Ismea. Come noto, si tratta di un’iniziativa che si pone l’obiettivo di facilitare l’accesso alla terra da parte dei giovani che aspirino a diventare imprenditori agricoli.
Il bando, rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti che si insediano in agricoltura per la prima volta e che potranno beneficiare di mutui a tasso agevolato per acquistare un’azienda agricola, richiede la presentazione di un Piano di Sviluppo aziendale che dimostri la sostenibilità economica, finanziaria ed ambientale dell’intervento in relazione allo sviluppo dell’attività agricola. La dotazione finanziaria che Ismea ha previsto è pari a 70 milioni di euro suddivisi in 2 lotti, 35 milioni di euro per le iniziative localizzate nelle Regioni del centro -nord e 35 milioni di euro per le iniziative nel Sud e nelle Isole.
Le domande di accesso al bando si possono presentare attraverso lo Sportello Telematico di Ismea.
Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal Bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 , erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento, e dunque all’avvio dell’ammortamento dell’operazione, e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.
Inoltre, l’attuazione del piano non può avere inizio prima della determinazione di concessione delle agevolazioni, deve essere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni, deve essere completata in un periodo massimo di cinque anni dalla stipula stessa, pena la decadenza dal contributo.
La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di 15 anni (più 2 anni di preammortamento), 20 anni (più 2 anni di preammortamento), 30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).
I soggetti richiedenti devono compilare e caricare sul portale dedicato la domanda di ammissione alle agevolazioni, completa della documentazione indicata, la descrizione della struttura fondiaria con particolare riferimento all’ubicazione e alle caratteristiche territoriali, il piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale dell’intervento fondiario in relazione allo sviluppo dell’attività agricola, articolato su un periodo di almeno 5 anni. Il piano aziendale deve comprendere la situazione iniziale dell’azienda agricola, con particolare riferimento agli aspetti strutturali ed eventualmente occupazionali, ai risultati economici conseguiti ed agli attuali sbocchi di mercato; inoltre, gli obiettivi individuati per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, in particolare l’incremento della Produzione Lorda Vendibile (PLV) e/o delle Unità Lavorative impiegate in azienda e/o la riduzione dell’impatto ambientale; ed ancora, i dettagli delle azioni, comprese quelle relative alla sostenibilità ambientale e all’efficienza delle risorse necessarie per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, quali investimenti, formazione, consulenza.
Di Antonio Longo