Corrono le lumache siciliane!

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foto lumaca madonita

Un progetto nato quasi per caso ma fortemente voluto e con passione coltivato. Il motto “Chi va piano, va sano e va lontano”, perfettamente applicabile al tipico andamento delle lumache, in Sicilia è vero sino ad un certo punto. Una scommessa sino ad oggi vinta quella di tre giovani imprenditori siciliani che hanno dato vita all’azienda Lumaca Madonita che da qualche anno si dedica all’elicoltura, nuova frontiera del settore agricolo. Davide Merlino, Michelangelo e Giuseppe Sansone (nella foto), rappresentando la nuova generazione di imprenditori agricoli e puntando sull’innovazione di prodotto e di governance aziendale, sono riusciti a divenire impresa leader del settore a livello nazionale.

Sui terreni di Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, sui declivi delle Madonie, sono circa 45.000 i metri quadrati che ospitano poco meno di 80 recinti di allevamento in grado di garantire, ogni anno, una quindicina di tonnellate di “babbaluci” (così si chiamano le lumache in dialetto siciliano, n.d.r.).

Le lumache vengono in buona parte esportate in Francia e Spagna, destinate al 90% per usi alimentari, – ci racconta Davide Merlino – ricordiamo che il caviale di lumaca, nell’ambito del concorso Oscar Green 2013, è stato premiato dalla Coldiretti nella categoria “Ideando”; mentre il 10% è utilizzato per scopi farmaceutici: la bava di lumaca produce benefici effetti per la cura degli inestetismi della pelle”.

Un investimento che negli anni ha dato i suoi frutti, nonostante le innumerevoli difficoltà, non ultima l’assenza di una legislazione in materia. “Abbiamo iniziato con i nostri risparmi – rivela Merlino – cimentandoci in un settore fino ad allora sconosciuto a tutti noi. Oggi abbiamo ideato un sistema di allevamento unico al mondo che ci consente di produrre molto, in tempi brevi e a costi contenuti, portando le chiocciole alle caratteristiche ottimali in soli otto mesi

L’azienda, sulla scorta dell’esperienza maturata, organizza periodicamente anche corsi di formazione, destinati a tutti coloro che intendano cimentarsi nel settore.

Ma guai a fermarsi. Diversi sono i progetti in cantiere che i tre giovani imprenditori intendono realizzare quanto prima. “In programma vi è anche la realizzazione di una nuova struttura che consentirà di effettuare direttamente in azienda la trasformazione dei prodotti, – conclude Davide – inoltre, saremo impegnati in attività di  ricerca sulla bava di lumaca, in collaborazione con l’Università di Ferrara e in un laboratorio di cosmesi dove inseriremo dei ricercatori per realizzare un prodotto migliore rispetto alla crema helipure; infine, abbiamo in cantiere l’idea di realizzare un ristorante ed una SPA dove verranno utilizzate solo ed esclusivamente lumache della nostra specie mentre stiamo iniziando anche una collaborazione con un’azienda greca, leader nell’allevamento di lumache, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per l’elicicoltura europea e, perché no, anche mondiale!”.

 Articolo di Antonio Longo