Contributi per migliorare la sicurezza

1588

 

19027

La data da segnare in agenda è il prossimo 10 novembre. Un appuntamento importante per gli agricoltori che intendano usufruire di contributi per migliorare le condizioni di sicurezza nella propria azienda. Prende il via nella citata data l’arco temporale utile per provare ad usufruire dei contributi previsti dal bando Isi-Agricoltura 2016 pubblicato dall’Inail: a disposizione ci sono quarantacinque milioni di euro a fondo perduto a favore delle micro e piccole aziende del settore agricolo, finalizzati a sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza. Nello specifico, la somma a disposizione è stata finanziata per 20 milioni di euro dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e per 25 milioni di euro dall’Inail.

Cosa si può finanziare. Il budget, distribuito a livello regionale e provinciale, è ripartito in due assi di intervento: cinque milioni di euro sono riservati ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, i restanti 40 milioni di euro sono destinati alla generalità delle imprese agricole. Possono accedere ai finanziamenti le imprese individuali, le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e per uno solo dei due assi di finanziamento previsti. Gli interventi finanziabili riguardano gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole o forestali caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende. Insomma, si tratta di interventi “preventivi”, in grado di ridurre in misura considerevole il rischio di incidenti nei campi. Parola d’ordine: sicurezza. Prevenire è meglio che curare.

Modalità operative. I progetti finanziabili possono prevedere l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di due beni al massimo. In particolare, si dovrà prevedere un trattore agricolo o forestale più una macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio, oppure una macchina agricola o forestale dotata di motore proprio più una macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio, infine due macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio. Bisogna, pero’, fare in fretta, considerando che si tratta di un bando “a sportello”, ossia si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Nello specifico, tra il 10 novembre prossimo e il 20 gennaio 2017 le imprese agricole dovranno inserire sul sito dell’Inail i dati dell’azienda e le informazioni relative al progetto per cui richiedono il finanziamento, sulla base di una serie di parametri che determineranno il raggiungimento o meno della soglia minima di ammissibilita’, pari a 100 punti. Conclusa la fase di compilazione, le aziende che avranno raggiunto o superato il punteggio potranno inviare la propria domanda attraverso lo sportello informatico. Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello saranno pubblicati sul portale dell’Istituto a partire dal 30 marzo 2017. La pubblicazione degli elenchi in ordine cronologico evidenzierà le imprese in posizione utile per accedere al contributo, che dovranno presentare alla sede Inail di competenza la documentazione che attesta il possesso dei requisiti previsti dal bando. In caso di esito positivo della verifica da parte dell’Inail, i termini di realizzazione del progetto finanziato sono diversificati: 180 giorni nel caso di acquisto diretto dei mezzi agricoli o forestali, 365 nel caso di noleggio con patto di acquisto. Il contributo in conto capitale coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende. I progetti da finanziare devono essere tali da comportare un contributo compreso tra un minimo di mille euro e un massimo di 60mila.

Di Antonio Longo