Berti Land P serie BioG valorizza le biomasse

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Le biomasse ottenute dagli scarti e dai residui delle attività agricole, zootecniche e forestali, oppure da coltivazioni dedicate, costituiscono una delle maggiori risorse rinnovabili disponibili. Con le biomasse è possibile alimentare centrali a bioenergia capaci di produrre energia elettrica per mezzo del vapore generato proprio grazie alla combustione delle biomasse. Le biomasse sono così una risorsa fondamentale per la produzione di energia.

Da queste constatazioni è nata la collaborazione tra Berti Macchine Agricole e Biog, azienda austriaca punto di riferimento per tecnologia ed esperienza nella produzione energie rinnovabili. In particolare, dalla collaborazione Berti-Biog è scaturita la trinciatrice Berti Land P serie BioG: una nuova trinciatrice dalla larghezza di lavoro di 6 metri che in una sola passata consente di eseguire la trinciatura e l’andanatura dei residui colturali.

Il recupero del sottoprodotto agricolo, oltre che consentirne l’impiego per fini energetici, ha molteplici effetti, come:

– riduzione dei parassiti

– minor inquinamento con muffe delle colture successive

– migliore gestione delle sostanze nutritive.

La nuova Berti Land P serie BioG, l’innovativa trinciatrice con andanatore, è disponibile con larghezza di lavoro di 6 metri e richiede l’impiego di trattori con potenza compresa tra 180 – 300 CV.

A cura di Pier Luigi Scevola