Bando per la promozione della cultura di impresa

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Scade il prossimo 10 giugno il termine di scadenza per presentare le domande di partecipazione al bando – concorso per la selezione “Promuovere lo spirito e la cultura di impresa”, finalizzata all’individuazione di aziende agricole condotte da giovani agricoltori, pubblicato da Ismea, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

L’iniziativa, che si sviluppa nell’ambito del Fondo per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura, si prefigge lo scopo di individuare aziende agricole condotte da giovani agricoltori orientate a sviluppare capacità e conoscenze in materia di innovazione, sostenibilità e penetrazione nei mercati esteri.  Il progetto prevede la selezione di massimo 250 imprese agricole interessate a partecipare ad azioni di formazione e scambio di conoscenze nel corso del 2018, con un programma concentrato in due fine settimana non consecutivi (executive), attraverso lezioni frontali, metodi basati sul problem-solving e action-learning, avvalendosi anche di testimonianze di casi di successo; sviluppo di competenze non convenzionali; laboratori e networking, anche tra discenti e docenti; momenti di interazione ed eventi specifici. Inoltre, per un gruppo più ristretto di giovani imprenditori, che saranno selezionati durante le giornate di formazione tra quelle che mostreranno le migliori competenze, saranno organizzate azioni di coaching in azienda, attività dimostrative e azioni di informazione.

Possono presentare la propria candidatura le imprese agricole, classificate come PMI e microimprese. Per le ditte individuali, l’imprenditore agricolo deve essere il titolare o il rappresentante legale dell’azienda con un’età non superiore ai quarantuno anni alla data di presentazione della domanda; in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative e di capitali, l’imprenditore agricolo deve essere rappresentante legale dell’azienda e deve avere un’età non superiore ai quarantuno anni alla data di presentazione della domanda.

La domanda di partecipazione deve essere trasmessa in forma telematica mediante il portale dedicato. Per effettuare l’accreditamento, occorre registrarsi presso il portale, inserendo i propri dati anagrafici.  L’accreditamento ha luogo esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata); qualora il soggetto non sia in possesso di PEC, potrà effettuare l’accreditamento utilizzando la PEC della propria Azienda, Associazione, del proprio CAAF o altro.  All’esito positivo della fase di accreditamento, l’utente potrà accedere all’area del portale dedicata alla compilazione dei moduli di partecipazione e alla gestione delle domande on-line.

La graduatoria sarà stilata sulla base dell’attribuzione di specifici punteggi, per un massimo di 100 punti, secondo i criteri indicati dal bando.

Di Antonio Longo