Automazione totale in allevamento con Lely

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L’Open Day nazionale organizzato da Lely nell’Az. Agr. Ponte Vecchio a Vidor (TV), andato in scena il 2 dicembre scorso, ha rappresentato un ottimo check point sul livello di automazione realizzabile in allevamento. Le tecnologie messe a disposizione degli allevatori consentiranno concretamente di semplificare ed ottimizzare il lavoro quotidiano in stalla: l’introduzione di nuove funzionalità per il software T4C (Time for Cows) del robot di mungitura automatico Lely Astronaut consente ora di conoscere in tempo reale quanto alimento è stato somministrato giornalmente all’animale, quanto latte è stato possibile produrre grazie alla razione fornita, a quali costi e quindi di conoscere l’efficienza alimentare.

Il software si integra di conseguenza con l’alimentatore automatico completamente elettrico Lely Vector, installato per la prima volta in Italia proprio nell’azienda della famiglia Curto e ormai diffuso in tutto il mondo, con ottimi risultati gestionali e altissimo indice di soddisfazione dei clienti. Il Vector distribuisce ed avvicina alla greppia la razione fresca, sempre appetibile e precisa per gruppi diversi di animali, fino a 8 volte al giorno. È dotato di sensori di misurazione della quantità di alimento presente sulla corsia di alimentazione, che sarà pertanto sempre riempita con la quantità corretta di razione. L’approvvigionamento dei costituenti dell’unifeed avviene tramite una benna di carico direttamente dalla “cucina”, dove gli alimenti sono stoccabili all’aperto fino a 3 giorni: tutto ciò si traduce nella possibilità per l’allevatore di programmare la gestione dell’alimentazione con più tranquillità, senza gli obblighi di manodopera tipici di un allevamento tradizionale, garantendo una flessibilità nell’organizzazione del lavoro in stalla mai conosciuta prima. L’automazione totale si completa attraverso l’impiego di un’allattatrice automatica Lely Calm, in grado di fornire latte fresco o in polvere a gruppi di vitelli di 25-30, più volte al giorno ed alla corretta temperatura; con questo sistema è possibile conoscere il consumo di latte per vitello ed avere report in grado di facilitare eventuali interventi correttivi.

di Alberto Borile