Anima verde per il motore del futuro

1926

In preparazione all’entrata in vigore delle prossime normative di emissione (TIER 4 final, sopra i 19 kW in US; Stage IIIB, sopra i 37 kW in EU) Kohler ha presentato la nuova gamma di motori diesel KDI, Kohler Direct Injection.

Questa famiglia di motori completamente nuova è contraddistinta dall’utilizzo di una tecnologia estremamente all’avanguardia che permette una combustione pulita limitando le emissioni senza l’utilizzo di alcun dispositivo di after-treatment e allo stesso tempo garantisce il raggiungimento di performance straordinarie. L’assenza di dispositivi di after-treatment genera numerosi vantaggi sia per il costruttore che per l’utilizzatore finale. Grazie, infatti, all’avanzato sistema di iniezione (Common Rail 2000 bar, la valvola EGR e le quattro valvole per cilindro) il DPF non risulta necessario. L’immediato vantaggio che ne consegue è l’ingombro.
KDI è pensato per essere compatto ma dalla forte densità di prestazioni (potenza, fino a 23 kW/l; e coppia, fino a 120 Nm/l). L’assenza poi del processo di rigenerazione riduce i consumi di carburante (dal 3% al 5%, se comparato con una soluzione a iniezione elettronica di media pressione (1600 bar) più DPF; oltre il 10%, se comparato con soluzione a iniezione indiretta e DPF stand-alone) e di olio. Il consumo di quest’ultimo, poi, è anche influenzato dalla particolare levigatura dei cilindri eseguita con macchinari di ultima generazione che, permettendone una riduzione degli attriti, ne ottimizza i consumi e portano gli intervalli di manutenzione a 500 ore con un guadagno che va dalle 250 ore (comparando KDI con motori attuali non conformi alle normative TIER IV final) alle 350 ore (ipotizzando il consumo di olio degli stessi con DPF). Gli intervalli di manutenzione inoltre, non sono inficiati dalla necessità di sostituzione del filtro antiparticolato (Ciclo di vita stimato in 3000 ore).
Scopri di piĂą del mondo Lombardini: guarda questa galleria di immagini.
[imagebrowser id=8]