Alitalia Isotronic di Maschio Gaspardo presenta importanti innovazioni che riguardano l’intero sistema di semina: la tramoggia, con capacità aumentata fino a 2.000 litri, è stata ridisegnata in ha collaborazione con la Scuola Italiana di Design ed ora non ospita più al suo interno la testa di distribuzione.
Infatti, ora impiega due teste di distribuzione esterne alla tramoggia, ognuna alimentata da un proprio distributore volumetrico a trasmissione elettrica che consentono una maggior precisione sia nel dosaggio che nel trasporto del seme ma, soprattutto, permettono l’esclusione automatica della metà destra o sinistra della barra di semina, in funzione della posizione all’interno del campo rilevata dal sensore GPS.
È possibile sfruttare la seminatrice per ridurre al minimo lo spreco di semi, soprattutto quando si lavora in campi di forma irregolare. Sempre in ottica di Agricoltura di Precisione, l’azionamento elettrico dei due distributori volumetrici permette di regolare la dose in modo continuo grazie alla funzione Variable Rate, quando si opera utilizzando mappe di prescrizione.
La barra di semina è dotata di due ranghi di semina con regolazione meccanica della pressione degli assolcatori e può montare quattro diverse tipologie di organi assolcatori:
– A stivaletto, ideale per terreni sciolti o pietrosi;
– A disco singolo Vortex per terreni umidi anche in presenza di residuo;
– A doppio disco bombato Corex per un’ottima capacità di galleggiamento nei suoli leggeri;
– A doppio disco liscio Corex Plus, versatile e maggiormente adatto per le semine profonde fino a 8 cm. Per quest’ultima tipologia di assolcatore sono disponibili due differenti ruotini con la duplice funzione di assicurare il contatto del seme col suolo e per il mantenimento di una profondità di semina costante.
Il ruotino standard utilizza una particolare mescola di gomma altamente resistente e può essere equipaggiato con un raschia-fango per l’utilizzo anche con terreno umido. Il ruotino optional ha invece un diametro più ampio per una maggiore galleggiabilità e una più accurata determinazione della profondità di semina.
A cura di Pier Luigi Scevola
