Sesta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole

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Prosegue l’impegno di ISMEA nell’agevolare l’accesso alla terra e la mobilità fondiaria. In tale direzione si colloca la sesta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole che ogni anno mira a reimmettere nel circuito produttivo migliaia di ettari di terreni agricoli. Dalla vendita di ettari di proprietà di Ismea potranno, quindi, nascere nuove potenziali aziende agricole per continuare a spingere il ricambio generazionale, favorire l’occupazione e l’innovazione nelle campagne.

L’acquisto della terra rappresenta in Italia una delle più grandi barriere che un giovane deve superare per diventare imprenditore agricolo e di conseguenza è un freno ad ogni processo di ricambio generazionale e innovazione in un settore che vede ridurre progressivamente la presenza degli under 40 tra i capo azienda.

La Banca della Terra di Ismea prevede procedure semplici, telematiche, aperte a tutti e con la possibilità, per gli imprenditori agricoli under 41, di ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate, tramite il portale dedicato, sino al prossimo 5 giugno.

La Banca nazionale delle Terre Agricole è stata istituita nel 2016, con la legge n. 154 del 28 luglio, per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di terra, raccogliendo e rendendo accessibili a tutti le informazioni sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali relative ai terreni messi in vendita. Attualmente alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, la Banca nazionale delle Terre Agricole può raccogliere anche le superfici fondiarie appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti pubblici.

di Antonio Longo