Al via il bando Isi – Inail per rinnovare il parco macchine agricole

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Attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’annuale edizione del bando Isi – Inail ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi assi di finanziamento.

Sono finanziabili, in particolare, diverse tipologie di progetto ricomprese in cinque assi di finanziamento. Per quanto di interesse per le imprese agricole, i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli devono fare riferimento all’asse di finanziamento 5. Gli altri assi riguardano, invece, progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Risorse economiche

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva.

Per l’Asse 5, riguardante come detto il comparto agricolo, il finanziamento è concesso nella misura del 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1) e del 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2). Per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti: Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

Sul portale Inail, nella sezione Accedi ai Servizi Online, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli avvisi regionali. La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”. Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2022, entro il prossimo 21 febbraio.

Antonio Longo