Flessione del 10% nel primo trimestre per Cnh

I ricavi consolidati sono stati pari a 4,82 miliardi di dollari contro i 5,34 del pari data 2023. In calo anche l'utile netto (402 milioni, -17%)
Inizio anno in salita per Cnh Industrial, che ha reso noti i risultati per i tre mesi conclusi il 31 marzo 2024, con ricavi consolidati pari a 4,82 miliardi di dollari (in calo di circa il 10% rispetto al primo trimestre 2023) e un utile netto di 402 milioni di dollari rispetto ai 486 milioni di dollari per i tre mesi conclusi il 31 marzo 2023.
Scott W. Wine
 «Il team di Cnh ha affrontato un contesto di mercato in calo nel primo trimestre – ha commentato l'amministratore delegato Scott W.Winepoiché la minore domanda del settore è persistita soprattutto in Sud America e in Europa. Anticipando questi venti contrari, stiamo continuando a migliorare ciò che possiamo controllare: efficienza produttiva, esecuzione commerciale disciplinata, oculate riduzioni di SG&A (vendite, spese generali e amministrative) e investimenti ponderati in prodotti e tecnologie. Come sempre, il team sta affrontando le sfide a testa alta e sta lavorando diligentemente per fornire soluzioni ai nostri clienti. Vorrei ringraziare i nostri dipendenti e rivenditori per il loro incrollabile sostegno agli agricoltori e ai costruttori di tutto il mondo».
Le vendite nette delle Attività Industriali sono state pari a 4,13 miliardi di dollari, con un calo del 14% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Questo calo è dovuto principalmente alla minore domanda del settore e alla gestione dell'inventario dei concessionari. La realizzazione dei prezzi ha continuato ad essere favorevole per l'agricoltura e sostanzialmente piatta per l'edilizia.
Per quanto riguarda il segmento Agricoltura, le vendite nette sono diminuite per il trimestre del 14% a 3,37 miliardi di dollari, principalmente a causa del calo del volume del settore in tutte le regioni e della gestione delle scorte dei concessionari, parzialmente compensato da una favorevole realizzazione dei prezzi. Il margine di profitto lordo è stato del 23,8% (26,2% nel primo trimestre 2023), in calo di 240 punti base a causa del minor volume di produzione e del mix sfavorevole, parzialmente compensato da una migliore realizzazione dei prezzi, insieme a minori costi di acquisto e produzione. L'EBIT rettificato è sceso a 421 milioni di dollari (570 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023) a causa dei minori volumi, parzialmente compensati dal miglioramento dei costi di acquisto e produzione e dalla continua riduzione delle spese SG&A.
Gli investimenti in R&S hanno rappresentato il 6,0% delle vendite (5,3% nel primo trimestre 2023).

In Nord America il volume del settore è diminuito del 15% su base annua nel primo trimestre per i trattori sotto i 140 CV ed è diminuito del 2% per i trattori oltre i 140 CV; le vendite di mietitrebbie sono diminuite del 17%. In Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) la domanda di trattori e mietitrebbie è diminuita rispettivamente del 15% e del 24%. La domanda di trattori in Sud America è diminuita del 18% e quella di mietitrebbie del 40%, proseguendo il trend negativo della seconda metà del 2023. La domanda di trattori dell'area Asia-Pacifico è diminuita del 12%, mentre la domanda di mietitrebbie è aumentata del 16% nell'intera regione, ma è diminuita del 22% in Australia e Nuova Zelanda.

Previsioni 2024

L'azienda prevede che le vendite al dettaglio globali del settore nel 2024 saranno inferiori sia nel mercato agricolo sia in quello delle macchine movimento terra rispetto al 2023. Nel complesso, per i mercati chiave in cui l'azienda compete, Cnh aveva precedentemente stimato che le vendite al dettaglio del settore agricolo sarebbero diminuite tra il 10 e il 15%, ma ora prevede un calo dei volumi del settore di circa il 15%, nella parte bassa dell'intervallo precedente. Si prevede che le vendite al dettaglio dell'industria delle macchine per costruzioni diminuiranno ancora di circa il 10% rispetto al 2023.
Cnh sta proseguendo i suoi sforzi per migliorare i margini lungo tutto il ciclo con i suoi programmi di riduzione dei costi precedentemente annunciati, incentrati sui costi dei prodotti e sulle spese SG&A. Entrambi i programmi stanno procedendo come previsto e si prevede che compenseranno parzialmente l'impatto della minore domanda del settore.
A seguito delle proiezioni di vendita del settore agricolo più basse, l'azienda sta aggiornando le sue prospettive per il 2024 come segue: vendite nette del segmento Agricoltura in calo tra l'11% e il 15% anno su anno, compresi gli effetti di conversione valutaria (da -8% al 12% in precedenza).
Flessione del 10% nel primo trimestre per Cnh - Ultima modifica: 2024-05-03T09:10:55+02:00 da Francesco Bartolozzi

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