Villa S. Anna, azienda tutta al femminile

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Un’azienda che si tramanda di generazione in generazione. Una tradizione di famiglia che si rinnova ad ogni passaggio gestionale. Villa S. Anna rappresenta una parte del vasto possedimento che è stato per circa due secoli di proprietà della famiglia materna di Simona Ruggeri Fabroni, ubicata sulle colline circostanti la cittadina di Montepulciano, rinomata per la qualità dei suoi vini. Simona è da tempo impegnata nella valorizzazione e nella commercializzazione di vini di alta qualità, incoraggiata ed affiancata dalla preziosa collaborazione delle figlie Anna e Margherita.

Un team di donne che con amore e competenza, ma anche con tanta determinazione, si dedica costantemente al perfezionamento dei vini, impiantando nuovi vigneti ad alta densità per ettaro, rinnovando tempestivamente botti e barriques, riservando la massima diligenza alla cura delle centenarie cantine sotterranee della proprietà dove tutti i vini vengono invecchiati ed affinati a temperatura naturale – esordisce Simona –. La nostra azienda produce Chianti Colli Senesi DOCG, vino fresco e facile, perfetto anche come aperitivo, inoltre, allo scopo di soddisfare le esigenze dell’esperto buongustaio in ogni circostanza, viene prodotto il gradevolissimo Rosso di Montepulciano mentre con l’obiettivo di raggiungere la più elevata qualità nel settore si ottiene un raffinato Vino Nobile di Montepulciano”. La produzione aziendale non si ferma qui: in occasione di annate eccellenti, nasce Poldo, prestigioso vanto della cantina mentre il vero fiore all’occhiello è il Vin Santo di Montepulciano, il tradizionale vino dolce toscano, che invecchia per otto anni. “Due anni fa siamo riusciti ad ottenere un contributo per l’innovazione strutturale di parte delle cantina di fermentazione ed affinamento e per il rinnovo di legni per l’invecchiamento” aggiunge Simona che evidenzia il ruolo della donna nella viticoltura di oggi: “Devo dire che l’esser donna non mi ha mai creato alcuna difficoltà, anzi con l’arrivo in azienda delle mie due figlie, Anna e Margherita, Villa S. Anna è divenuta un’azienda tutta al femminile, motivo di interesse e di pubblicità. La riuscita di un buon prodotto dipende dalla professionalità, dal lavoro e dalla passione”.

Uno sguardo al contesto generale in cui opera l’azienda? “Credo fermamente che gli ultimi  provvedimenti governativi non abbiano aiutato l’agricoltura, sia per le troppe tasse, sia per i “lacci e lacciuoli” che incontriamo per qualsiasi operazione; l’agricoltura ha bisogno di scioltezza, di meno burocrazia e di essere incoraggiata, ma non soffocata dalle mille leggi e “leggine”, – commenta Simona – è necessario lavorare con serenità e non di avere un fucile puntato alle spalle per una virgola non messa al giusto posto, poiché l’agricoltura è vita. Credo che se nei prossimi anni avremo governanti migliori, più flessibili e che ci facciano lavorare in pace, avremo anche finalmente un futuro più felice”.

Articolo di Antonio Longo