Un’italiana tra le 5 “migliori” imprenditrici d’Europa

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In occasione di un importante evento tenutosi presso il Parlamento europeo, il Comitato Donne dell’associazione delle organizzazioni agricole e cooperative dell’unione Europea (Copa-Cogeca) ha scelto tra una rosa di cinque finaliste le “migliori” imprenditrici europee. Due i riconoscimenti: Premio all’innovazione e Premio speciale al merito. Quest’ultimo è stato assegnato all’imprenditrice emiliana Lisa Paganelli, selezionata tra un gruppo di 33 donne dell’agricoltura a loro volta scelte su tutto il territorio dei 28 Paesi comunitari.

Veterinaria, titolare dell’azienda agricola “Seggio” di Civitella di Romagna, nel Forlivese, è responsabile per la sua provincia di Coldiretti Donne Impresa e ha costituito a Civitella di Romagna il Consorzio Carne Biologica Valbidente, con un punto vendita dove tutte le aziende biologiche del territorio possono vendere il loro prodotto. L’innovazione che ha portato Lisa Paganelli in finale è l’applicazione nella sua azienda dei metodi dell’agricoltura simbiotica per la produzione di foraggi e cereali destinati all’alimentazione degli animali.  Si tratta di un metodo produttivo naturale che esclude l’utilizzo di Ogm e di sostanze chimiche di sintesi durante tutte le fasi di produzione, dalla coltivazione all’allevamento, alla trasformazione e conservazione, fino al confezionamento e distribuzione. Oltre alle carni bovine, suine e avicole, il Consorzio da lei creato fornisce anche ortaggi e farine bio e si sta organizzando per produrre con il metodo eco-simbiotico entro il 2016 vino, uova, pane, pasta, latte e formaggi. L’Agricoltura Simbiotica ha come primo punto cardine l’utilizzo delle micorrize: inoculando nel terreno dei composti microbici le radici si sviluppano molto di più con conseguenti risultati anche per i frutti della terra e poi per l’uomo.

La sua nomination per la finale del prestigioso premio – commenta  Coldiretti Emilia-Romagna – conferma l’importanza del ruolo delle donne nell’agricoltura emiliano-romagnola dove una azienda su cinque è a guida femminile, con una tendenza all’aumento negli ultimi mesi, nonostante la crisi”. Nel commento, si sottolinea come venga in questo modo premiata la capacità di contribuire a trovare nuove soluzioni alle sfide del mondo rurale.  In Emilia Romagna, inoltre, l’imprenditrice è nota per aver ottenuto l’Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa, il premio per l’innovazione assegnato dai giovani di Coldiretti.

Quest’anno la vincitrice del Premio all’innovazione è invece Magaret Farrelly dell’Associazione degli agricoltori irlandesi (IFA) per i progetti innovativi nell’ambito dell’allevamento all’aperto di galline ovaiole. Ha iniziato nel 1987 con 150 galline ovaiole e ne possiede ora 168.000, allevate all’aperto su 150 ettari di terreno, con un fatturato di 6,2 milioni di euro. Ha creato un’impresa che dà lavoro a 33 persone e collabora con altri 22 agricoltori irlandesi per sviluppare prodotti innovativi. Ad esempio, le uova O’Eggs sono presentate in imballaggi colorati che le differenziano dalle altre, per poi devolvere 5 centesimi di ogni confezione venduta a una organizzazione di beneficenza per la lotta contro il cancro. Ha anche “creato” le uova Mega che sono naturalmente arricchite in omega 3, selenio e vitamina E tramite l’alimentazione delle galline e sviluppato un dipartimento di ricerca e sviluppo di prodotti innovativi nella sua impresa.

Emiliano Raccagni