Under 40 a scuola per diventare manager dell’agroalimentare

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Le réseau A

Una partnership strategica tra Confagricoltura e Gambero Rosso, con lo scopo di “sfornare” giovani manager in grado di condurre aziende agricole con tutti gli strumenti per farle competere, fornendo loro competenze sulla situazione economica, i trend e le prospettive, ed aiutarli a valutare e organizzare la propria attività e indirizzare correttamente il business aziendale. Sono al nastro di partenza corsi di management agroalimentare rivolti alle aziende agricole che operano sia nella produzione sia nella trasformazione, “Per offrire agli imprenditori under 40 un percorso di formazione appositamente studiato per migliorare, rafforzare e valorizzare le proprie competenze gestionali, comunicative e strategiche nei vari comparti dell’agroalimentare, necessarie oggi per crescere e internazionalizzare le proprie aziende”, ha dichiarato il presidente dei giovani di Confagricoltura Raffaele Maiorano.

Il progetto, presentato nei giorni scorsi presso la sede di Confagricoltura, consiste in tre workshop di due giornate ciascuno, che si svolgeranno da febbraio ad aprile. I contenuti del percorso formativo riguarderanno, in particolare, i principi di controllo di gestione nel business dell’enogastronomia, la pianificazione, l’organizzazione degli eventi fieristici e l’internazionalizzazione, l’ottimizzazione delle risorse, le relazioni con i soggetti istituzionali e di mercato. Organizzati negli spazi della Città del Gusto di Roma saranno tenuti da un board di docenti e professionisti del settore.

Secondo il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia “L’enogastronomia made in Italy ha conquistato l’attenzione dei consumatori a livello internazionale. Siamo però tutti consapevoli che per offrire una cucina autentica italiana e di qualità siano indispensabili i prodotti agricoli Il trend dell’export italiano di questo settore, spesso con crescite a doppia cifra, dimostra che i prodotti di maggiore qualità e le imprese meglio attrezzate – assicura – hanno solide opportunità non solo di sconfiggere la crisi dei consumi cha ha colpito negli anni recenti il nostro Paese, ma di beneficiare della crescita di domanda internazionale che sta dimostrando di non avere limiti”.

Partner tecnico dell’iniziativa sarà Enapra, Ente di formazione di Confagricoltura. ”Questi primi workshop – osserva Luca Brondelli di Brondello, presidente Enapra – sono l’inizio di un percorso più ampio che intende costruire un’offerta formativa stabile e integrata a supporto delle aziende agricole e agroalimentari italiane.    Uno strumento decisivo per consentire alle aziende di fruire di questi strumenti sarà il For.Agri, Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura, che mette a disposizione delle aziende agricole e agroalimentari che aderiscono gli strumenti di finanziamento idonei”.

‘Il For.Agri – sottolinea Roberto Bianchi, direttore del Fondo – opera in favore delle imprese e dei relativi dipendenti del settore agricolo, nonché di tutti i soggetti che hanno optato per l’adesione al Fondo, in un quadro di relazioni sindacali coerenti con gli obiettivi di sviluppo e di qualificazione produttiva ed occupazionale. In questo contesto  il Fondo guarda con favore a questo progetto proprio per le opportunità di sviluppo che si generano per le aziende agricole e agroalimentari. Con l’adesione a For.Agri l’azienda destina ai propri dipendenti un contributo che comunque è tenuta a versare all’Inps, acquisendo la possibilità di ottenere finanziamenti per la realizzazione di iniziative di formazione continua”.