Una soluzione efficace in situazioni estreme

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Combi Mais ha dimostrato la sua notevole efficacia proprio in quest’anno di grave emergenza dell’agricoltura italiana che ha visto registrarsi siccità e temperature elevatissime. Mario Vigo, Presidente di Innovagri, presenta i risultati raggiunti a seguito della semina avvenuta lo scorso aprile, confermando di aver raggiunto comunque un importante traguardo: circa 149,10 quintali di granella di mais per ettaro, per i 30 ettari di coltivazione nell’Azienda Agricola Folli. Un dato molto confortante soprattutto se confrontato con la media produttiva delle altre Regioni italiane. Grazie a Combi Mais 4.0, l’innovativo protocollo messo a punto da Mario Vigo, iniziato nel 2014 e perfezionato di anno in anno, è stato possibile contenere i danni provocati da fattori climatici estremamente negativi quali il gelo dello scorso mese di aprile che ha causato un grave blocco alla coltivazione, il caldo eccessivo con conseguente raddoppio del consumo di acqua per le irrigazioni, le sei ondate di calore registrate tra maggio e settembre, con temperature fino a 46 gradi. L’agricoltura entra nell’era digitale e Combi Mais grazie alla novità dell’uso delle APP, rappresenta una  evoluzione del “precision farming”, che applica tecnologie di ultima generazione per ottimizzare i processi di produzione; validi strumenti per supportare l’agricoltura italiana contemporanea e renderla competitiva. Combi Mais risponde alle nuove sfide della maiscoltura italiana, ed è per questo che aderisce al progetto “Mais in Italy” che Syngenta ha recentemente lanciato con l’obiettivo di sensibilizzare i produttori italiani su temi importanti quali la gestione delle micotossine, l’uso responsabile degli agrofarmaci, l’uso efficiente dell’acqua. Tra le Istituzioni presenti all’incontro del 21 settembre segnaliamo la presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Giovanni Fava, del Presidente della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano prof. Dario Frisio, e di Giorgio Donegani, Direttore scientifico della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, che da anni segue con interesse il progetto. Inoltre, grande novità di quest’anno è la polenta prodotta con farina di Combimais con altissimi standard qualitativi a marchio “Società Agricola Folli”, per la prima volta in produzione.Combi Mais rappresenta il primo anello, garantendo la massima salubrità al consumatore finale, grazie alla produzione di granella sana e sicura e attraverso una metodologia sostenibile. L’attento e continuo monitoraggio lungo tutte le fasi produttive infatti, mantiene sotto controllo le micotossine che possono svilupparsi sul mais.

Le app che semplificano il lavoro agricolo

Il nuovissimo protocollo prevede diverse innovazioni proprio all’insegna di una precisione tecnologica quasi “chirurgica”, con il contributo sempre più innovativo da parte dei partner del progetto:

  • Ampio ricorso all’innovazione digitale: sia Netafim (leader mondiale nei sistemi per l’irrigazione) che Syngenta mettono a disposizione dell’imprenditore agricolo due DSS (Decision Support System – uManage™ per Netafim e OptiMais per Syngenta), ossia piattaforme digitali che utilizzano informazioni provenienti da sensori, satelliti e banche dati, per indicare momenti di interventi irrigui e/o di protezione per pianificare azioni in grado di salvaguardare il potenziale produttivo.

Grazie all’installazione di sensori e centraline di ultima generazione vengono monitorate la disponibilità idrica del terreno e l’umidità, al fine di irrigare quando serve con le quantità giuste, ottimizzando le risorse idriche.

  • Un apporto nutrizionale ancora più mirato per mettere la genetica nelle migliori condizioni di performance sia fisiologica che produttiva. Tutto questo è possibile grazie alla nutrizione con i concimi organo-minerali ad elevata efficienza Unimer, FLEXIFERT distribuito in presemina con spandiconcime Kuhn idoneo al precision farming e SUPER AZOTEK N32.
  • Trattamento “antistress” e biostimolante della coltura grazie al prodotto SINERGON 2000, oltre al trattamento Cifo di nutrizione in fertirrigazione
  • Trattrice “green” DEUTZ-FAHR 6185 TTV con cambio a variazione continua, per risparmiare carburante e con netta riduzione sulle emissioni CO2 nell’atmosfera grazie anche ad un motore di nuova generazione

Segnaliamo inoltre che il coordinamento di tutti gli step delle attività è stato affidato alla sapiente regia del prestigioso Istituto di Agronomia dell’Università di Torino, guidato dal Professor Amedeo Reyneri; mentre i partner sono Syngenta, una delle principali aziende dell’agro-industria mondiale, che ha selezionato l’ibrido SY BRABUS per la produzione della granella ed i prodotti per la protezione della coltura, Netafim, leader mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di soluzioni per l’irrigazione a goccia e la micro-irrigazione, Unimer, leader italiano nella produzione di fertilizzanti solidi a valenza ambientale per la nutrizione organo-minerale, CIFO per la nutrizione localizzata alla semina, fertirrigazione e biostimolante fogliare, Kuhn, per la fornitura delle macchine per lavorazione del terreno semplificate, semina di precisione e concimazione con logiche di precision farming, DEUTZ-FAHR, per la fornitura della trattrice.