Un centro d’eccellenza ingegneristico e produttivo per Arbos Group

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Alla presenza di più rappresentanti delle istituzioni amministrative del territorio, delle istituzioni bancarie e della stampa, è stato recentemente inaugurato l’Engineering Center di Arbos Group SpA, realizzato all’interno del rinnovato stabilimento di Migliarina di Carpi (Mo), sede storica di Goldoni SpA, da dicembre 2015 parte di Lovol Arbos, controllata, a sua volta, dalla cinese Tianjin Lovol Heavy Industry Co. Ltd. La nuova struttura, dislocata su una superficie di 3.100 mq, sorge dall’unione del preesistente Engineering center Goldoni e dal completo trasferimento, di strutture e competenze, di Lovol EU Engineering, situata in precedenza a Calderara di Reno (Bo), dove, da cinque anni a questa parte, sono stati sviluppati tutti i modelli Arbos da pieno campo.

Il centro di ingegneria modenese impiega 57 ingegneri – tra cui 11 responsabili di funzione e 46 disegnatori – organizzati secondo una struttura a matrice per lo sviluppo delle piattaforme prodotto e dei centri di competenza: motore, trasmissione, cab&bonnet, idraulica ed elettronica. I lavori di ampliamento appena terminati hanno visto nascere un piano uffici da 500 mq e crescere l’area testing di 1.050 mq, quest’ultima caratterizzata da modularità e modernità delle strutture e suddivisa in sette aree, che consentono la completa analisi a banco delle componenti chiave di tutta la gamma prodotto del Gruppo: dai trattori specializzati per lavorazioni in frutteto e vigneto alla gamma da pieno campo di alta potenza fino a 270 CV. Realizzato secondo moderne logiche di Lean Manufacturing, l’assetto dello stabilimento, che include anche un nuovo e funzionale magazzino, ottimizza la produzione e aumenta l’efficienza e la sicurezza sul lavoro, anche grazie alla ridefinizione e razionalizzazione completa dei processi logistici interni.

Su queste basi è nata la nuova linea di assemblaggio trattori dedicata alla gamma da campo aperto Arbos, ovvero Serie 5000, 6000 e 7000, una linea in grado di fornire circa 3.000 macchinari all’anno. Nello specifico la serie P5000, già realizzata in Cina dal 2016, sarà la capofila ed entrerà in produzione a partire dal mese di novembre. “L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di arrivare a costruire annualmente circa 8.000 macchine da campo aperto – ha dichiarato Andrea Bedosti, AD di Lovol Arbos Group Spa – e 4.000 trattori da vigneto e frutteto Goldoni, la cui quota attuale si attesta sulle 2.700 unità”. Turchia, Iran e Russia sono i mercati su cui il Gruppo punterà maggiormente, oltre ai Paesi dell’area mediterranea e dell’Est. “Il nostro è un progetto globale – ha concluso l’AD –, nato nel 2011 dall’intraprendenza di 4 persone e arrivato a contare oggi un totale di 503 dipendenti, la maggior parte dei quali provenienti dalle realtà che abbiamo acquisito, MaterMacc e Goldoni. Puntiamo a creare una full-line a marchio Arbos, soluzioni complete che vadano dai trattori da campo aperto a quelli da frutteto, dalle mietitrebbie alle attrezzature agricole, e lo faremo nel pieno rispetto e sviluppo del territorio in cui operiamo”.

Laura Turrini