Trattori in calo, in attesa degli incentivi

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Primo quarto dell’anno negativo per il mercato dei trattori. Nel periodo gennaio-marzo, secondo i dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti, le vendite calano del 6,7% rispetto allo stesso periodo 2015, confermando il trend negativo che caratterizza ormai il comparto da oltre otto anni. Nei tre mesi 2016 il numero di trattori venduti è sceso a 3.900 unitĂ  rispetto alle 4.180 dello stesso periodo 2015, con cali particolarmente consistenti in Regioni importanti come l’Emilia Romagna (-14,2%, in ragione di 277 macchine), la Lombardia (-7,8% per 356 unitĂ ), il Piemonte (-16,4% per 486 unitĂ ), e il Veneto (-19,9% per 359 unitĂ ). Ai minimi storici anche il mercato delle mietitrebbiatrici, che cala del 25% e che conta appena 21 unitĂ  vendute nel trimestre; mentre in recupero – dopo il netto calo dello scorso anno – appare il mercato delle trattrici con pianale di carico (motoagricole), che crescono del 15,6% in ragione di 170 unitĂ  vendute, e il mercato dei rimorchi, che crescono del 5% in ragione di 1.906 unitĂ  vendute. Alle quattro tipologie di veicoli targati che sono oggetto della statistica d’immatricolazione, l’Ufficio studi e statistiche di FederUnacoma aggiunge i dati relativi ai “sollevatori telescopici”, una categoria di veicoli semoventi caratterizzati dallo specifico apparato per il sollevamento dei carichi e che trova applicazione in agricoltura, nelle manutenzioni sul territorio ma anche nella cantieristica. Nei primi tre mesi dell’anno i telescopici hanno segnato un incremento del 40,9% rispetto allo stesso periodo 2015, percentuale consistente anche se riferita ad un numero di macchine relativamente limitato (272 rispetto alle 193 del primo trimestre 2015). “Il mercato italiano permane in una situazione molto critica – osserva il Presidente dei costruttori Massimo Goldoni – e sconta in questo momento anche il blocco determinato dall’iter di applicazione dei PSR, e dal ritardo nel varo degli incentivi governativi per l’acquisto di macchine con elevati requisiti di sicurezza”. “In questo momento sono ancora aperti i bandi per l’assegnazione dei finanziamenti PSR in Regioni importanti come Piemonte, Lombardia e Veneto – spiega Goldoni – e il sistema di assegnazione dei 45 milioni stanziati dal Ministero dell’Agricoltura per l’acquisto di macchine sicure, la cui erogazione dovrebbe essere affidata all’Inail, non è stato ancora attivato”.