Tra innovazione tecnologica e prospettive future

1725

Ospiti nella sede AGCO di Breganze (VI), lo scorso 16 gennaio più di 300 agromeccanici italiani si sono riuniti per la Giornata del Contoterzismo 2018, organizzata da UNCAI. Un’occasione importante in cui si è discusso del ruolo centrale che dovrà avere l’impresa agromeccanica nella meccanizzazione del domani, in un contesto di innovazione tecnologica al servizio della precision farming. Innovazione, competitività e collaborazione con i partner sono, in particolare, secondo il direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino, i tre pilastri su cui dovranno basarsi le imprese agromeccaniche e le aziende agricole nel prossimo futuro, la cui sinergia è indispensabile al fine di superare le sfide comuni a cui sono chiamati i principali attori del settore primario, combinando l’abilità nella gestione del territorio propria delle aziende agricole con la capacità di fare impresa degli agromeccanici. Sinergia che ha già portato alla nascita di nuove sedi UNCAI in Umbria e Puglia e prossimamente in altre regioni del Centro e Sud Italia.

Il riconoscimento univoco dell’importanza del contoterzismo per l’agricoltura italiana è auspicato da tutta la categoria che, per mezzo del presidente Aproniano Tassinari, invoca una rivoluzione della politica agricola a livello nazionale ed europeo, con lo stanziamento di contributi ad hoc per i contoterzisti, come accade in altri Paesi dell’Unione. Una prima risposta da parte delle istituzioni c’è stata, come nel caso del PSR Veneto in cui “a partire dal 29 dicembre scorso sono stati previsti, nella misura 4.1.1, nuovi bandi per l’acquisto e il rinnovo del parco macchine aziendale, a favore di tecnologie efficienti nel rispetto delle norme in materia ambientale”, afferma Giuseppe Pan, assessore all’agricoltura della Regione Veneto.

Altri importanti interventi a sostegno della categoria riguardano l’accordo firmato tra UNCAI, Confagricoltura, Unicredit e Q8 Petroleum Italia per ottenere il pagamento dilazionato del carburante agricolo anche per i contoterzisti, predisponendo un apposito listino a cui potranno accedere giornalmente le imprese agromeccaniche, e l’emissione, a partire dal 30 gennaio fino al 9 febbraio, dei voucher per la digitalizzazione per un ammontare totale di 10 000 euro, previa presentazione dell’apposita domanda (a partire dallo scorso 15 gennaio) specificando lo scopo dell’acquisto (hardware, software, ecc.).

Si è parlato anche di innovazione tecnologica, con la presentazione di FUSE Technologies Italia, la soluzione AGCO per la meccanizzazione di precisione, che fornisce supporto all’acquisto e nel post-vendita per quel che riguarda le tecnologie della casa statunitense relative alla guida automatica, alla gestione ed interconnessione degli attrezzi nonché alla raccolta e trasferimento dei dati. Il CEO di COBO Usa, Gino Mainardi, ha mostrato poi InTouch Agrogest, progetto per la sensorizzazione di qualsiasi macchina agricola, anche non recente, per la raccolta di dati e il loro inserimento nel sistema gestionale, che permette un’analisi approfondita di ricavi e costi per ciascun cliente, campo o macchina.

Di Alberto Borile