Riparte l’Accademia in Campo

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Forte dei risultati ottenuti, riparte L’Accademia in Campo: l’innovativa offerta di servizi formativi e informativi per divulgare agro-conoscenza, progettata da BASF. Una concreta opportunità di formazione manageriale e tecnica destinata agli operatori del settore. Un’idea brillante, che supera la semplice promozione di prodotto per tramutarsi in uno strumento di valore.
Formazione ed informazione nel contesto della vite da vino. Questo il filo conduttore dei primi cinque eventi già organizzati nel 2016.
“Guardando al futuro – commenta Vanes Rubboli, Crop Manager Vite Divisione Crop Protection di BASF Italia – prevediamo che le conoscenze interdisciplinari assumano un ruolo sempre più rilevante. Attraverso attività come l’Accademia, le trasferiamo agli operatori di settore per contribuire con orgoglio al successo della viticoltura italiana. Ci concentriamo – osserva Rubboli – su pochi messaggi chiari ed efficaci. Dalla necessità di un approccio strategico, integrato e razionale alla gestione del vigneto, alla corretta gestione delle sostanze attive. Senza dimenticare l’importanza ricoperta dai modelli previsionali.”
Conegliano, Montemagno, Manocalzati, Montefiridolfi e Villafranca. Queste le sedi in cui illustri rappresentanti del mondo vitivinicolo hanno approfondito le modalità con cui gestire un vigneto in maniera sostenibile. Sono stati trattati argomenti come l’evoluzione delle strategie di difesa antioidica, con particolare riferimento alle ultime acquisizioni scientifiche in merito a biologia ed epidemiologia del patogeno e al ruolo svolto dai modelli previsionali.
“Soltanto attraverso una conoscenza approfondita dei patogeni – commenta in uno degli incontri il Dr Tito Caffi, ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza – possiamo impostare le strategie di lotta basandole su una corretta gestione agronomica. Di particolare importanza risultano, quindi, sistemi come il DSS vite.net di Horta, spin-off dell’Università di Piacenza. Si tratta di un’applicazione web che integra dati meteo, informazioni fenologiche, presenza di malattie e guida l’utente nella scelta della soluzione e del momento in cui applicarla”.
Nei prossimi mesi saranno sviluppati ulteriori contenuti su nuove colture e innovative modalità di trasferimento di conoscenze, con l’obiettivo di rendere L’Accademia in Campo ancora più ricca ed interessante.
“Confermare gli investimenti in un progetto come L’Accademia in Campo –conclude Stefano Ballerini, Marketing Manager Divisione Crop Protection BASF Italia, conferma l’impegno di BASF volto a comprendere le esigenze del mondo produttivo per proporre soluzioni orientate a produrre di più con meno, in piena coerenza con le logiche della moderna agricoltura sostenibile”.