Rientro al campo base per Antarctica2

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Si è concluso l’ambizioso tentativo di Antarctica2 di guidare un trattore MF 5610 su un percorso di 5.000 chilometri per il Polo Sud, con tutta la squadra arrivata sana e salva a Novo Runway sulla costa antartica. Nel compiere la missione, l’MF 5610 è diventato il primo trattore agricolo gommato che ha raggiunto via terra il Polo Sud geografico. Per la ‘Tractor Girl’ e pilota di punta, Manon Ossevoort, 38 anni, il suo viaggio ha dimostrato che, con fede e determinazione, i sogni diventano realtà. Basandosi sulla potenza affidabile del trattore Massey Ferguson e il supporto di esperti della sua squadra polare, il sogno lungo 12 anni di Manon di guidare un trattore ‘fino alla fine del mondo’ è ora completato. “Non riesco neanche a descrivere le emozioni che sento ora – l’esaltazione per una così meravigliosa spedizione, il sollievo di tornare a Novo Runway con successo”, ha detto. “Non vedo l’ora di iniziare a raccontare questa storia e, auspicabilmente, incoraggiare altre persone a seguire i loro sogni.”
L’avventura in un ambiente antartico e ostile ha preteso molto dal team e dalle loro attrezzature. Il credere nell’affidabilità del trattore e nei membri dell’equipaggio di portare a termine la loro missione, è stato un riferimento continuo nella spedizione, sancito dal messaggio #BelieveinIt di Antarctica2. Le difficili condizioni – il freddo pungente, l’alta quota, il ghiaccio solido, i cumuli di neve, la fitta nebbia ghiacciata e il suolo particolarmente impervio – l’hanno fatta da padrona. Tuttavia, sia gli uomini che i mezzi, hanno mostrato notevole capacità di recupero di fronte alle avversità e hanno affrontato la sfida di questa opportunità unica nella vita.
Con le sue incessanti pressioni fisiche e mentali, il viaggio polare ha richiesto a tutta la squadra esperienza, forza di volontà e la resistenza per superare le difficoltà. In periodi di tempo molto brevi, le emozioni cambiavano molto velocemente da euforia ed esaltazione ed eccitazione a frustrazione e delusione.
Per il trattore Massey Ferguson, la spedizione era l’ultima prova di resistenza e tenuta, mettendo a dura prova i componenti e sfidando l’integrità del suo design. Un tale ambiente, dove anche la riparazione più semplice è resa difficile da temperature freddissime, ha richiesto un trattore semplice ed affidabile. In tutti i 28 giorni, nei 5000 km di viaggio, per l’MF 5610 sono state necessarie solo poche riparazioni ordinarie ed il motore è rimasto in funzione per ben 760 ore, che è molto di più rispetto a ciò che molte aziende avrebbero fatto in due anni di normale lavoro.

Campbell Scott, Massey Ferguson Director Sales Engineering e Brand Development ha dichiarato: “Inviamo i nostri più sentiti complimenti a Manon Ossevoort e all’equipaggio di Antarctica2 per questo magnifico risultato. Hanno dimostrato uno straordinario lavoro di squadra e tanta forza, in questo viaggio epico”.
“In uno dei luoghi più aridi della terra, ci auguriamo che la spedizione Antarctica2 sia servita ad evidenziare ad un pubblico non agricolo il modo in cui gli agricoltori siano in aumento, mettendosi in carico la sfida di nutrire il mondo. Moderne attrezzature agricole e tecnologie appropriate possono contribuire a rendere coltivabile la maggior parte della terra nel mondo e creare un’azienda agricola sostenibile, per la nostra sicurezza alimentare a lungo termine.”

Insieme con Massey Ferguson, fornitore ufficiale del trattore, Antarctica2 ha arruolato l’aiuto dei principali partner di settore, tra cui Trelleborg, Castrol, AGCO Finance, AGCO Parts, Fuse Technologies e Mechatrac.